"Io, aggredito a 84 anni da ragazzini. E il mio nipotino in lacrime"

“Io, aggredito a 84 anni da ragazzini. E il mio nipotino in lacrime”

Marco Olivieri

“Io, aggredito a 84 anni da ragazzini. E il mio nipotino in lacrime”

lunedì 08 Aprile 2024 - 14:08

Parla Franco Longo, l'anziano aggredito ieri sulla Panoramica da minorenni

MESSINA – “Mai avrei immaginato, a 84 anni e al mio fianco il mio adorato nipotino di sette anni, di essere aggredito da un gruppo di ragazzini. Stavano scorazzando ieri, in due motorini, sulla Panoramica, facendo delle manovre pericolose vicino a diverse auto in fila. Solo per avere fatto presente i rischi del loro comportamento, sono stato colpito da uno di loro. Prima avevano iniziato a sferrare calci alla macchina. Erano tutti minorenni. E, quando sono sceso dall’auto perché mi trovavo vicino casa, uno di loro mi ha colpito con due schiaffi. Poi, con una testata, mi ha buttato a terra”. A parlare è Franco Longo, l’anziano aggredito ieri poco prima delle 20 sulla Panoramica dello Stretto. Ricoverato al Papardo, ha dolori in tutto il corpo e oggi i medici stanno facendo altri accertamenti. Il tutto prima di essere portato al Policlinico per le conseguenze di una frattura seno mascellare.

Aggiunge l’uomo, che al telefono non può nascondere l’amarezza: “Il mio nipotino, che porta il mio nome, piange da ieri. È traumatizzato. Ieri, quando sono stato colpito, piangeva e gridava ma questo non ha fatto desistere il mio aggressore. Solo l’intervento di altre persone ha scongiurato il peggio. Una signora ha soccorso mio nipote. Altri si sono dedicati a me e i ragazzini sono scappati”.

Ma che cosa pensa oggi questo signore, aggredito all’età di 84 anni, di quest’esperienza così assurda? Un bambino che si aggrappa al nonno, piangendo e implorando “aiuto”, e un minore che non desiste e con una testata lo butta giù. “Penso che sia il frutto di un degrado della società. Lo Stato, le famiglie, la scuola, la società dove sono? Per me, scusate, in questo momento di sconforto la penso così, sono irrecuperabili. Non hanno paura di niente, figuriamoci delle pene. Saranno di quelli che rispondono male ai professori e se sono arrivati a tanto non c’è niente da fare. Sono davvero depresso. Abbiamo toccato il fondo, non solo a Messina, in Italia. Ho temuto il peggio ieri”.

I ragazzini sono scappati e ora sono ricercati dalle forze dell’ordine, che hanno ascoltato i testimoni e stanno valutando le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

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18 commenti

  1. Cettina Tropea 8 Aprile 2024 14:33

    Speriamo che li prendano e li assicurino alla giustizia!! Mi dispiace tanto per il nonno ed il nipote.

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  2. A parte la responsabilità dei genitori, la colpa è sempre e comunque dello Stato! Qualcuno potrebbe dire ” Ma che c’entra lo Stato?” C’entra nella misura in cui non eroga pene esemplari anche se minorenni, così che la prossima volta ci pensano 20 volte ed inoltre servirebbe da monito per tutti gli altri. Invece si tollerano perché ragazzi minori. Di fatto l’ impunità fa si che si sentono intoccabili e che possono fare tutto quello che vogliono. Basterebbe per un evento del genere impedirgli di partecipare a tutti i concorsi delle pubbliche amministrazioni. Voglio proprio vedere se poi la prossima volta sono disposti a commettere azioni così ignobili che poi possono condizionare tutta la loro vita!. Pena troppo severa? Allora teniamoci il bullismo, gli stupri di massa o singoli, i furti, gli scippi, lo spaccio, gli accoltellamenti, le violenze dei figli ai genitori per arrivare addirittura agli omicidi di quest’ultimi magari per aver detto un ” NO!”. E poverini diranno alcuni. Poi magari li turbiamo, gli creiamo il trauma psicologico!!! Meglio tutto il resto?

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  3. Mario Brigandì 8 Aprile 2024 15:24

    Tutta la solidarietà e vicinanza alla malcapitata persona che si è imbattuta in una banda di delinquenti, ancorché minorenni, uscendone mortificata nel corpo e nell’anima col nipotino affianco.
    Il permettere, addossando azione di questa bassezza a perlopiù disagi familiari e sociali attenuandone l’esecrabile gesto, non produce altro che vanto e incoraggiamento in chi ne è portatore.
    In questo caso, trattandosi di minorenni, dovranno essere i genitori oltre loro stessi, una volta individuati, ad essere chiamati in causa e rispondere sulle responsabilità genitoriali.
    i giusti esempi portano alla riflessione; le giustificazioni alla perdizione!
    Mario da Spadafora.

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  4. O minorenni o maggiorenni i reati sono reati. Pena uguale agli adulti.
    Ma il problema è sempre lo stesso siamo in uno stato senza PENE.
    La prima cosa che toglierei sono le associazioni dei diritti umani. Queste associazioni tutelano solo ed esclusivamente i delinquenti.
    Le brave persone sono vittime di chi si schiera per i diritti di tizi. Ma che diritti e diritti, pane acqua e lavori forzati a vita

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  5. Concordo pienamente: questi giovani bulli sanno che resteranno impuniti e continueranno le loro bravate.
    Ma se i minorenni che commettono omicidi dopo pochi anni di istituti-rifirmatori sono fuori, dove è la giustizia ? Ricordiamo gli aggressori alla villa bellini a catania, sono fuori a piede libero?
    Tutta la solidarietà al signore aggredito ed al suo nipotino

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  6. Mi dispiace molto per questo nonno e anche per lo schok che ha subito il nipotino, ma cosa c’entra infilarci dentro lo stato o la società? Qui le colpe sono unicamente delle famiglie che sono più maleducate di loro o spesso sono completamente inesistenti, poi non hanno paura delle pene (come dice il nonno) perché le pene in Italia praticamente non esistono, da noi c’è solo il perdonismo e la comprensione, qui si comprende tutti anche chi fa le peggio cose, e’ proprio questo il male più grande non dare la giusta punizione a chi sbaglia, tutto questo non è educativo e nessuno se ne rende conto.

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  7. Quando una parte di popolazione la facciamo andare via da questa Città per trovare lavoro e fortuna, questi sono i risultati.
    Sono vicino al nonno e al nipotino augurandomi che il futuro sia in questa Città, anche se……….

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  8. Ragazzini che scorrazzano con motorini elettrici in barba ad ogni tipo di regola stradale, che passano col rosso, o vanno in contro senso la città e’ piena, ora aggrediscono pure

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  9. Forse è arrivato il momento di pensare a pene e condanne più incisive.

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  10. Ho letto tutti i commenti sopracitati e sono d’accordo su diversi punti. La colpa principale la do allo Stato che in questi casi non effettua le adeguate pene a questi piccoli delinquenti, figuriamoci cosa diverranno quando saranno cresciuti. La colpa è da risalire a quali famiglie appartengono, in molti casi sono proprio i genitori a fare scuola e a volte commettere reati più gravi dietro i figli perchè minorenni. Un’altra colpa, la do alla scuola, che nell’ammodernamento dello studio è stata tolta la materia di educazione civica, prima fonte di insegnamento del saper vivere in una società. Oggi l’unica fonte di civiltà comune è nell’avere il coraggio di fare una bella e sostanziosa pulizia, spazzatura nella spazzatura senza riciclo.

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  11. sarebbe il caso se mai li prenderete di esiliare loro ed i loro genitori lontanissimi da messina

    ma siccome siete buddaci

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  12. Non ci sono scusanti,attenuanti,non c è comprensione alcuna verso dei delinquenti perché di questo si tratta🤢…..questi ragazzini violenti senza controllo sono il risultato di tolleranza, giustificazione, impunibilità….poteva morire ,se cadendo, sbatteva la testa ,poteva morire se i colpi sferrati avessero colpito organi vitali…. volto tumefatto,frattura del seno mascellare e la paura di non uscirne vivo🥺 …..e non parliamo del trauma ,questo sì reale del nipotino e non di questi ” esseri “a cui viene associato spesso un disagio per “assolverli”😱… stiamo assistendo a continue barbarie di questi giovani proprio per essere troppo permissivi,buonisti e garantisti verso chi invece necessita urgentemente di essere punito severamente con l’ applicazione di nuove leggi che non tengano più conto della minore età.

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  13. Quando per mille motivi si riesce a godere di totale impunità, questi sono i risultati, che schifo.
    Totale solidarietà col nonno.

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  14. LA COSA PIU’ ASSURDA NELLA NOSTRA ITALIA CHE NON CI SONO PENE ADEGUATE, E ANCOR DI PIU’ NON C’E’ MAI IN NESSUN CASO CERTEZZA DELLA PENA PERCHE’ SE COSI FOSSE CHIUNQUE E PER QUALUNQUE REATO FORSE CI PENSEREBBE SU PIU’ DI UNA VOLTA PRIMA DI COMMETTERE QUALSIASI SCHIFEZZA. INOLTRE A MIO AVVISO NON EISTE MINORENNE O MAGGIORENNE, SE HAI SBAGLIATO PAGHI COMUNQUE

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  15. antonio d'angelo 9 Aprile 2024 09:13

    questo è un film già visto da tempo n tutta Italia. manca la paura delle pene e si sa di farla franca. se il nonno avesse ferito uno di quei giovanotti, oggi sarebbe indagato.

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  16. Sono solo dei vigliacchi prendersela con un anziano indifeso, speriamo abbiano il fatto loro.

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  17. vigliacchi…contro un anziano e un bimbo di 7 anni……perchè nn lo fate cn quelli della vostra età??? cacasotto!!!

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  18. Riaprire i Collegi di correzione per educare questi delinquenti! Questo è il frutto di questa società sbandata, corrotta, marcia, purulenta, una società completamente rovinata dai social, dai cellulari, dalle TV. Famiglie sbandate, senza alcuna guida. Genitori che non hanno il controllo dei figli! Una società distrutta in modo irreversibile! Ormai siamo un paese finito sotto tutti i punti di vista!

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