Picciotto: "Chiediamo un incontro al prefetto. Adesione al 75%". Quero: "No, solo al 30%". FOTO

Picciotto: “Chiediamo un incontro al prefetto. Adesione al 75%”. Quero: “No, solo al 30%”. FOTO

Marco Ipsale

Picciotto: “Chiediamo un incontro al prefetto. Adesione al 75%”. Quero: “No, solo al 30%”. FOTO

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sabato 15 Marzo 2014 - 00:02

Secondo i dati di Confcommercio, hanno partecipato alla serrata 189 attività su 254, all’interno e nelle aree limitrofe all’isola pedonale. La proposta è sempre la stessa: isola pedonale solo nel week end. Diametralmente opposti i dati forniti dal presidente della IV circoscrizione e dalla commissione viabilità del quartiere, secondo cui avrebbero aderito alla chiusura solo 72 negozi. GALLERY DI SALVO LO MIGLIO

L’adesione maggiore arriva da piazza Cairoli. Già dalle 15, la maggior parte delle attività è chiusa e sulle vetrine campeggia il volantino predisposto da Confcommercio: “Per non chiudere per sempre, sì all’isola felice, no all’isolamento”. Ed è proprio in piazza Cairoli, lato monte, che man mano arrivano i manifestanti. Inizialmente sono un centinaio, poi qualcuno ancora. Più che di una manifestazione, in realtà, si tratta di un’assemblea aperta, uno scambio di opinioni a volte acceso, con gli animi quietati dal presidente della Confcommercio, Carmelo Picciotto, che spiega i motivi della protesta. “Ai siciliani non possono non piacere le isole – esordisce – perché siamo isolani. Vogliamo però che siano felici. Partiamo da sabato e domenica, giorni in cui la gente viene con piacere. In questo senso l’iniziativa è condivisa da tutti. Poi, insieme ai commercianti, che devono essere artefici del loro destino, discutiamo con l’amministrazione comunale per organizzare il futuro di quest’area. Non ce la facciamo più a proseguire in queste condizioni, non ce lo stiamo inventando. Il nostro è un gesto di amicizia, speriamo che venga capito. Viceversa, in futuro, non saremo né così pochi né così calmi”.

Picciotto parla di un’adesione tra il 60 e il 70 %. In seguito sarà più preciso, facendo salire la percentuale al 75 %, 189 attività chiuse sulle 254 presenti all’interno dell’isola e nelle strade limitrofe. “Non facciamo il 100 % – dichiara il presidente di Confcommercio – solo perché gli altri non possono permettersi di restare chiusi neppure per un pomeriggio”.

Proprio alla vigilia della protesta, l’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, aveva annunciato l’istituzione di un nuovo tavolo tecnico previsto nel corso della prossima settimana. “Vogliamo che sia convocato alla presenza del prefetto – riprende Picciotto – perché vogliamo essere ascoltati e operare con entusiasmo per un’isola felice, non per un deserto che provoca solo la perdita di posti di lavoro. Bisogna valutare i servizi, la sicurezza, la pulizia, la mobilità. Si devono fare scelte condivise alla presenza di tutti gli attori in causa”.

Arriva la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, insieme con i consiglieri Cucinotta, Russo, David e Trischitta. Si ricorda il ruolo del civico consesso nell’approvazione del nuovo Put, il Piano Urbano del Traffico, all’interno del quale dovrà rientrare anche la nuova isola pedonale. I consiglieri stanno dalla parte dei commercianti, li ascoltano e li assecondano. C’è chi è contrario a priori all’isola pedonale, ma c’è anche chi la apprezza da cittadino ma evidenzia il calo del fatturato riscontrato proprio dall’avvio della pedonalizzazione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Confcommercio propone un progetto a lungo termine, quello di un centro commerciale naturale. “Il più bello d’Italia è a Pistoia – afferma Picciotto – ed è stato realizzato dalla nostra confederazione. Siamo disponibili a mettere le nostre competenze, a finanziare un consorzio per valutare insieme un progetto, coinvolgendo anche la Camera di Commercio, come si fa in tutte le città d’Italia. L’isola pedonale dev’essere un punto di arrivo, non questo deserto”.

E mentre a piazza Cairoli i commercianti discutevano tra loro, la commissione viabilità della IV circoscrizione girava nelle altre strade dell’isola pedonale per valutare le adesioni alla serrata. I dati, forniti dal presidente Francesco Palano Quero, sono totalmente opposti rispetto a quelli di Confcommercio. 72 negozi chiusi sui circa 250 presenti, con una percentuale del 30 %. Il report, redatto a fine serata, identifica il numero di adesioni per ogni via: 5 in via Nicola Fabrizi, 12 in via dei Mille, 11 in via E. L. Pellegrino, 8 in via XXVII luglio, 23 in piazza Cairoli, 3 in viale San Martino, 4 in via Giordano Bruno, 4 in via Dogali e 2 nelle vie al confine dell’isola, Bixio, Maddalena, Camiciotti e Manara.

“Ad ogni modo – conclude Palano Quero – fosse stato anche solo un commerciante in difficoltà e a serrare, il Consiglio porrebbe la medesima attenzione, con il massimo rispetto e grande sensibilità, evitando strumentalizzazioni e continuando a lavorare per ottimizzare la funzionalità dell'isola”.

(Marco Ipsale)

GALLERY DI SALVO LO MIGLIO

30 commenti

  1. siciliano vero 15 Marzo 2014 06:36

    toc toc!!! un altro fallimento, sono sempre l’elettricista amoroso

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  2. Sono queste cose che mi fanno impazzire… Per picciotto hanno chiuso in 189, per quero in 72 (a me i negozi chiusi ad occhio sembravano anche meno…).

    In ogni caso si dimostra che non ci si può fidare se non dei propri occhi…

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  3. non si capisce più se si tratta di migliorare una cosa che vogliono tutti o se è una difesa ad oltranza al di là di ogni possibile miglioramento ad una iniziativa in sè buona

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  4. velista anonimo 15 Marzo 2014 06:50

    .. un’isola pedonale non si progetta chiudendo semplicemente le strade,
    procedendo a strappi come ormai si usa in Italia
    tentando di recuperare tutto quello che per decenni non si è fatto!!
    bisogna pensare ad un mega parcheggio nelle vicinanze
    meglio sotterraneo anche sotto Piazza Cairoli
    spostando i ficus con enormi gru …
    poi bisogna ripristinare l’antica pavimentazione e
    tutto le opere di arredo incluso la piantumazione di alberelli etc
    un’ opera da 30 milioni di Euro da terminare entro il 2099 …

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  5. Palano confermi di essere un xxxxxxxxxxx..lo sai perfettamente che i negozi chiusi erano quelli detto da picciotto. Tu il conteggio lo hai fatto a modo tuo , per te erano chiusi solo quelli che esponevano il cartello… E secondo te gli altri chiusi dalle 16 alle 20 erano in ferie??sei ridicolo come tutti quelli che minimizzano la cosa pur sapendo quello che succederà prossima settimana…

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  6. Peccato che non sia passato dalla cannizzaro..dalla via risorgimento, e che se ne sia stato alla larga dal sit-in .se lo avesse fatto avrebbe collegato i visi alle persone e si sarebbe reso conto che il numero era quello di picciotto non il suo….anche perché lui i negozianti quando cercava i voti…. Li ha visitati tutti!!pinocchietto…..

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  7. 189! BUM!!!
    Chiunque abbia fatto un giro ieri si è reso conto della adesione, inferiore al previsto e sbandierato per giorni.
    I commercianti possono dire quello che vogliono, chi ha voluto, ieri, si è fatto l’elenco di chi ha chiuso, e non c’è voluto molto inchiostro.

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  8. Ieri sono stato all’isola pedonale e sinceramente non sono i numeri detto da Picciotto!! Ho fatto anche delle foto ma forse Picciotto si riferiva ai negozi già chiusi cioè sfitti!! Siamo alla frutta!!

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  9. Oggi ho voglia di fare un commento serio , guardo questi politici e mi sento un malato terminale , non vedo futuro , sono troppo ignoranti sulle regole istituzionali di base .
    Il presidente del consiglio non doveva permettersi di andare alla manifestazione , nessuno gli ha spiegato che lei rappresenta il consiglio comunale tutto , Accorintiani inclusi .

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  10. Ok, avete vinto…
    togliamo totalmente l’isola pedonale ma reclutiamo uno squadrone di almeno 50 agenti tra polizia municipale, polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia provinciale che dovranno presidiare Piazza Cairoli ed il viale San Martino contro la sosta vietata e vediamo se riparte il commercio!
    Mi sa che lo stronzo non è il Signore del video….ma io che per attraversare p.Cairoli dovevo fare 10 minuti di fila attendendo che i garbati concittadini finiscano i propri porci comodi lasciando il tanto agognato posto in seconda fila(Gia’ sosta vietata)…aggiungerei anche il pedone selvaggio che attraversa ovunque. Secondo me l’economia ripartirà…si per altri porti…
    Ah Dimenticavo, noi dei turisti Vorremmo solo i soldi…
    ah proposito sig presidente, n.q., ha predisposto qualcosa di interessante per la prossima mini invasione di primavera a cura dei croceristi impauriti, spaesati, smarriti e truffati? …ma di sicuro più civili di noi!!!

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  11. Che succederà la prossima settimana?

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  12. MessineseAttento 15 Marzo 2014 09:21

    La presenza del braccio “armato” di Genovese, la signora Barrile, e dell’alleato di una vita, Trischitta (ricordiamolo del PDL), è la definitiva conferma di quanto da me affermato sin dal 16 gennaio scorso.
    La fallimentare “parata” di ieri, era in realtà una squallida e malcelata manifestazione politica, il cui unico merito, e risultato, è stato quello di riconfermare l’infimo livello di certi politicucci, dall’italiano incerto, che miseramente cavalcano il malcontento di sprovveduti, incapaci di svolgere la propria attività se non all’ombra della mala politica clientelare, ieri ben rappresentata in quella piazza, vuota!

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  13. Lei ha pienamente ragione sullincivilta di alcuni automobilisti e pedoni, ma la soluzione al parcheggio selvaggio non è chiudere mezza città. Per quanto riguarda lo squadrone dico, dov’erano tutti questi vigili prima dell’isola? ce ne sono almeno due ogni traversa, faccia un po i conti. Quando già solo due che passeggiano sul viale sono sufficienti a tenerlo sgombero. in ogni caso anche adesso con l’isola e mille vigili una delle “solo” due corsie è fruibile l’altra è parcheggio fisso …e senza gratta e sosta! !! Comunque preciso che nn sono contro l’abolizione totale dell’isola ma si deve ammettere che non si è stati bravi a preparare il contorno e cosa ne derivava. E adesso? , adesso si deve ricominciare da capo.

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  14. hai visto quello che volevi vedere….

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  15. siciliano vero 15 Marzo 2014 12:55

    presidente una cosa bella ce lai, prima lanno avuta tutti, adesso ce lo io, siamo in condominio. il condominio dei fallimenti

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  16. L'Osservatore 15 Marzo 2014 12:57

    @ HORNET968: porta avanti la tua “battaglia”: chiediamo – TUTTI – un referendum popolare tra i messinesi sull’isola pedonale COSI’ COM’E’ adesso. Se vincete voi, i 190 (abbondiamo…)commercianti, tutto (o quasi: NON SI DEVE PERMETTERE PIU’LA SOSTA SELVAGGIA ) resta come prima, se vinciamo noi (i messinesi, gli altri…) o ti adegui e non nascondi la tua incapacità di NON saper vendere dietro l’isola pedonale o cambi città (poi vediamo se e quanto vendi…).
    Adesso, insultami pure…

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  17. Chiuderete 3 giorni magari? Ahhhhhhhh i soddi…

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  18. Mi abbasserei al tuo livello..io non insulto e non insulterò mai nessuno perché non rientra nel mio costume..quello che tu dici non accadrà mai e entro 15 gg tuo malgrado mi darai ragione…io dove sono ci sono da circa 40 anni ., se tu credi che io o qualcun altro(189) caleremo l’attenzione per personaggi come te , ti sbagli di grosso..o ti adegui tu all’idea che vanno rispettati i diritti di tutti anche di chi con il centro ci campa e non ci passeggia o ti fai anche tu una ragione che quello che è iniziato ieri è solo l’inizio di un iter.adesso sfogati tu!

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  19. Finalmente un intervento sensato e tanto ironico !! Grazie

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  20. Mia??TUTTI?? Ma tu chi rappresenti?? Mia?? Beh ieri non mi era sembrato essere da solo…c’era anche mezzo consiglio comunale..!!di quello che ha peso sulle decisioni..mah è vero che ognuno crede a ciò che vuol credere…

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  21. Rispondo anche a te perché dici delle cose sensate ed in maniera educata. Qui non é una guerra e non deve esserlo. Qui si chiede solo alla luce di 2 mesi di sperimentazione di apportare dei correttivi necessari per farla piacere a tutti.. Anche perché dal momento del via della sperimentazione sono venuto meno 2 presupposti fondamentali :
    – i vigili… Passati a 18 ore settimanali ( vedi articolo)
    – parcheggio nel fosso che non è stato allestito perché non ci sono 300.000 euro da dare per spostarlo.
    Dal momento che è evidente che ci sono dei correttivi da fare , che quantomeno si ascoltino l commercianti. Anche perché come ben saprai questa sperimentazione termina il 15 luglio… Poi DEVE PASSARE per il consiglio comunale che ha già detto NO(per come è adesso).allora dimmi tu, è meglio tornare al caos di prima,CHE MI SFORZO DI FAR CAPIRE CHE NON È QUELLO CHE VOGLIONO I COMMERCIANTI IERI o proporre un qualcosa che forse il consiglio entro luglio digerirà ed approverà?
    io credo che tirare avanti così e continuare il muro a muro tra giunta e consiglio porterà solo alla riapertura di tutto da giorno 16/07.E QUESTO TI ASSICURO CHE NON LO VUOLE NESSUNO!!
    Dico anche a te che ovviamente se la giunta continuerà a fare la sorda e a snobbare le richieste di aiuto a fottersene, nessuno più starà a guardare…peraltro come ho detto bisognerebbe per una
    Attimo provare a vestire i panni altrui..

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  22. Ahhhh le scadenze , bollette, riba, mav,tasse, tares,

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  23. L’idea dell’isola pedonale è positiva.
    Basterebbe vedere dove l’hanno posizionata nelle altre città ed il ruolo che ha assunto.
    A mio parere, a Messina è stata sbagliata la zona.
    L’ideale sarebbe stata Piazza Duomo ed aree limitrofe.
    Avere scelto l’attuale zona è stato fatto per un motivo che molti fanno finta di non vedere.
    E’ stato l’unico modo per impedire la sosta selvaggia.
    Prova ne sia che, nelle strade adiacenti e nello stesso Viale tutto continua più di prima, peggio di prima, senza vedere l’ombra di un vigile con il libretto delle contravvenzioni in mano.
    Non è desertificando una zona solo per impedire il parcheggio che si risollevano le sorti di una città.
    A Milano nessun commerciante rinuncerebbe all’isola pedonale che va da Piazza San Babila al Duomo, perché è stato indovinata la zona ed è stata riqualificata a dovere.
    Non bastano due transenne per fare un’isola pedonale.
    Nessun progetto esecutivo per la ristrutturazione di quell’obbrobrio che è Piazza Cairoli.
    Sudicia, col parquet marcio e sfondato, con sedili simil-cassa da morto.
    Nessun progetto esecutivo per il trasporto pubblico.
    Niente di niente.
    A Roma direbbero che Renatino vuole fare il matrimonio con la pizza ed i fichi secchi.
    La si smetta di fare stare i sacchi vuoti in piedi e si pensi a trovare situazione condivise ed aderenti alle esigenze di TUTTI.
    Messina non ha bisogno di lotte tra poveri disperati.
    George.

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  24. MessineseAttento 15 Marzo 2014 18:23

    Con il referendum morirebbero schiacciati dalla democrazia e quando in piazza scendono gli schiavi del potere, a rappresentare la NON politica della NON democrazia, di che referendum vogliate si parli?!?!

    Nessuna sorpresa nel vedere questa sparuta manciata di commercianti, che vigliaccamente appioppano all’isola i danni apportati da una crisi di livello nazionale (Roma è la prima città in Italia per negozi chiusi ogni mese), orgogliosamente rappresentati dalla Barrile e da Trischitta, scesi in piazza a braccetto per fare un po’ di misera campagna elettorale.
    Sentirli parlare è come assistere all’eutanasia della lingua italiana, non c’è che dire, degni rappresentanti di quella pagliacciata mal riuscita, tenutasi ieri in piazza.

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  25. L'Osservatore 15 Marzo 2014 18:57

    Va sempre rispettato il volere della maggioranza, va sempre tenuto in considerazione (che non vuol dire fare ciò che vogliono loro…) la (o le) proposte della minoranza.
    Non so chi vincerebbe un eventuale referendum ma ritengo che a questo punto vada fatto…
    Duecento, trecento…facciamo quattrocento commerciati non possono “dettare” leggi e/o condizioni ad una eventuale maggioranza di cittadini che – penso – VOGLIONO l’isola pedonale.
    Non ce l’ho con te personalmente(ci mancherebbe!!!), ma credo che i commercianti di Messina debbano ritenere finito il tempo in cui facevano il bello e il cattivo tempo dettando loro le regole di una buona(?)amministrazione com’è spesso (TROPPO SPESSO) accaduto in passato.
    La crisi c’è , si vede e si “tocca” e non c’entra nulla con l’isola pedonale, lo sai tu (anche se non l’ammetterai mai..), lo sanno i cittadini che non hanno lavoro, che vengono pagati quando capita o che sono in cassa integrazione se non addirittura a casa…cosa vuoi che spendano in una città asfittica (e cara) come Messina?
    LO sai quanti si recano nella vicina Milazzo o a Catania per fare compere? Che facciamo? Chiudiamo le autostrade? Piuttosto perché non cercate di “attrarre” il cliente…magari non dicendogli che è “bigotto” o che “non capisce”…perché non “sfruttate” in maniera propositiva l’opportunità che vi da’ l’isola pedonale?
    Perchè non proporre un “democratico” referendum? Chi vince detta le regole, chi perde si adegua.
    E’ meglio il muso duro con la cittadinanza? Forse vincerete questa battaglia, certamente però perderete la guerra…e non contate sui politicanti messinesi, lo sai meglio di me “quanto” valgono, sempre pronti a cavalcare l’onda del malcontento del momento, mai a fare proposte CONCRETE.

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  26. Sono davvero curioso di arrivare a luglio e vedere quale posizione prenderà il consiglio comunale… La mia impressione è’ che chi vuole davvero la pedonalizzazione ha un’idea perfettibile, ma chiara. Chi invece non la vuole propone alternative tra le più varie:
    – solo week end
    – solo via dei mille
    – solo piazza cairoti e viale San Martino
    – solo via giordano bruno
    – ritornare a come era prima e ridiscutere di isola dopo avere fatto parcheggi, cambiato il sistema di trasporti etc.

    Mah… Prima di chiedere tavoli tecnici forse dovrebbero mettersi d’accordo…

    L’atteggiamento degli attuali amministratori mi sembra fin troppo accondiscendente… Capisco attuare correttivi e migliorie, ma non si possono ascoltare decine di voci diverse. Soprattutto se tali voci sono (piaccia o no e’ così…) minoritarie.

    Che si continui fino a luglio e, a quel punto, sia il consiglio comunale ad assumersi le responsabilità…

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  27. sul consiglio comunale stenderei un velo pietoso, visto gli xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxx che lo rappresentano… Trischitta, David ecc ecc. Quelli vanno dove riescono a mettersi in evidenza per racimolare qualche voto… oggi i commercianti, domani i baraccati ecc. Se i topi votassero stai tranquillo che loro sarebbero contro la derattizzazione! Rappresentano la parte più squallida di Messina insieme a chi vorrebbe la città “congelata” nell’inciviltà in cui ha vissuto per anni!

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  28. George condivido al 100% il tuo pensiero come già ti ho detto. Ritengo però che sia inutile evidenziare le realtà a chi non le vuole vedere. L’ obiettività è merce sacra..stiamo perdendo tempo su questo sito di chiaramente di parte e con alle spalle (ormai ho la Quasi certezza) chi sta gestendo questo progetto…chi vivrà a brevissimo vedrà..

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  29. Ma tu hai chiaro che se il consiglio comunale imbestialito per come è , vota la modifica del Put , fanno smontare tutto e per 10 anni , non si tocca una virgola?? Lo hai chiaro? Lo hai capito che con questa diatriba in corso e per il bene di tutti si deve trovare un compromesso? Io adoro le isole pedonali , adoro le zone a circolazione limitata , ma devono essere a misura d’uomo..e adeguate alla città e alle loro infrastrutture..e Messina ha quelle che ha!non si possono fare voli pindarici senza soldi!se avessero spostato il parcheggio sanfilippo al fosso probabilmente il disagio sarebbe stato minore… Ma 300.000 euro richiesti per la manodopera non c’erano… Per non paRlare del discorso vigili non più presenti perché non abbiamo come pagarli… Però stanno per avviare (sempre senz soddi) i lavori alla rotonda in via Garibaldi /piazza cairoli e si parla di 600.000 euro… Ora dimmi per te era una priorità? O con quei soldi magari pagavi i vigili , multavi chi andava multato e magari sistemavi il fosso??quello che dico cambiamento si…ma con progettualità … Ma secondo te la pista ciclabile per come la stanno organizzando quante persone manderà al pronto soccorso o direttamente all’obitorio?? Ma te lo sei studiato?spianta gli alberi (e accorinti li piantava) per fare una corsia nella corsia senza delimitazione..cioè il ciclista pedalerà accanto all’autobus senza cordolo di delimitazione…!!! E secondo te quanti ne mmazzunu??e questo sempre perché siamo senza soddi….ma allora perché no dare una progettualità con dei tempi un po’ più lunghi e fare cose per bene?preparare aborti che monteranno mille polemiche ed inutilizzi per te ha senso?diamo risalto alle spiagge puliamole, istituiamo dei vigili di spiaggia pagandoli che multano gli incivili che lasciano di tutto … Valorizziamo ciò che di bello abbiamo certamente e che forse dico forse altri ci invidiano….altre priorità c’è ne sono… A queste!

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  30. LA S E R R A T A contro i messinesi è stata un F A L L I M E N T O, a prescindere dai numeri, comunque credo a quelli di Francesco PALANO QUERO, non mi fido della CONFCOMMERCIO messinese, è accecata dal disprezzo verso la sovranità popolare. Con la S E R R A T A di venerdì si sancisce il distacco di una minoranza di commercianti dai loro clienti favorevolissimi all’isola pedonale, anzi sono per ampliarla. Per quei commercianti i messinesi e i loro visitatori sono solo clienti, non hanno interesse alle persone, alla qualità della loro vite. La voglia di rendere pan per focaccia è grande, fare noi una C O N T R O S E R R A T A, ma dobbiamo utilizzare la ragionevolezza, educarli, tentare di farli parlare con i commercianti entusiasti di altre isole pedonali, magari utilizzare la rete web, è un’idea per TEMPOSTRETTO.

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