Authority dello Stretto. In commissione alla Camera c’è un parere contrario

ROMA – “Grazie all’incessante impegno di Forza Italia, coordinato dal deputato Francesco Cannizzaro, i porti della Calabria saranno organizzati rispetto alle caratteristiche economiche del territorio. La Commissione Trasporti della Camera ha infatti accolto le indicazioni dei parlamentari azzurri Giorgio Mulé e Diego Sozzani, e approvato il parere al Dl fiscale nel quale si dice con chiarezza di “ricomprendere i porti di Gioia Tauro, Villa San Giovanni e Reggio Calabria nell’ambito di competenza di un’unica Autorità portuale calabrese in una prospettiva di sviluppo commerciale, pur differenziando le peculiarità della realtà dello stretto rispetto alle altre, e di riorganizzazione del sistema portuale evitando la congestione di traffico nella città di Reggio Calabria”. Forza Italia proseguirà adesso la sua azione vigilando affinché il governo si adegui alla volontà espressa dalla Commissione Trasporti della Camera“. Così in una nota del gruppo Forza Italia alla Camera dei deputati.

Con una nota all'Ansa, invece, incalza la deputata del Pd Enza Bruno Bossio: "La commissione Trasporti della Camera oggi ha fatto propria oggi la posizione che ho espresso a nome del Pd sulla paventata istituzione di una ulteriore Autorità di sistema portuale, denominata dello Stretto, che assorbirebbe, su Messina, anche i porti calabresi di Reggio Calabria e Villa San Giovanni, sottraendoli a Gioia Tauro. La commissione, infatti, nel parere sul Dl Fiscale ha assorbito la mia osservazione sull'illegittimità della norma contenuta nel disegno di legge non solo sul piano formale, perché non prevede il necessario coinvolgimento delle Regioni competenti, quanto su quello sostanziale, perché smantella l'attuale sistema unico di gestione dei porti calabresi, tra l'altro inclusi nell'area della Zes, inserendo così elementi di confusione, disorganizzazione e incoerenza territoriale ed economica".

Secondo la Filt Cgil calabrese, "è un fatto positivo che evidenzia le giuste preoccupazioni sollevate nelle settimane passate oltre che da noi anche dal presidente della giunta regionale e dai sindaci di Reggio e Villa. Adesso è necessario vigilare attentamente affinchè il Governo tenga conto della volontà dichiarata dalla Commissione Trasporti della Camera. Del resto, la norma che istituiva la nuova Autorità portuale contenuta del disegno di legge fiscale era palesemente illegittima non essendo state coinvolte le Regioni Calabria e Sicilia. Ma era sbagliata soprattutto perché incideva nell’Autorità portuale calabrese, privando i porti di Villa e Reggio del loro naturale bacino di interesse, creando una situazione di confusione nella gestione degli effetti derivanti dalla Zes".

Commenti che sottolineano, se ancora ce ne fosse bisogno, l'assoluta distanza tra le due sponde dello Stretto. Reggio, a quanto pare, non vuole stare con Messina e, di sicuro, Messina non vuole stare con Gioia Tauro. La fine della storia non è ancora scritta e sono fuori luogo le esternazioni di gioia da un lato e dall'altro.

La XVI Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, con Messina, Villa e Reggio, è stata approvata dal Senato (VEDI QUI e QUI) ma non ancora dalla Camera. E il parere negativo della commissione alla Camera potrebbe rimettere tutto in discussione.