"La felicità" in scena per i Teatri di Naso

“La felicità” in scena per i Teatri di Naso

Redazione

“La felicità” in scena per i Teatri di Naso

sabato 12 Aprile 2025 - 21:59

In programma domenica 13 aprile per la rassegna di teatro italiano contemporaneo

Sono felici o infelici? Tre attrici in scena lo faranno scoprire (forse) nello spettacolo “La felicità”, terzo appuntamento del cartellone “Teatri di Naso”, rassegna di teatro italiano contemporaneo, in programma domenica 13 aprile, alle 18,30, nel teatro Vittorio Alfieri del Comune nebroideo. La drammaturgia è di Roberta Amato e Giorgia Boscarino, anche interpreti, insieme con Luana Toscano. La regia è di Nicola
Alberto Orofino, la produzione è dell’associazione culturale Madè.


Le tre donne protagoniste, nella Catania del 1968, sono simili e diverse. La prima è una zitella tutta casa e chiesa, intollerante e maschilista, chiusa nel suo bigottismo. La seconda è sposata con un uomo che si spacca la schiena di lavoro e non le fa mancare nulla, tenendola in una gabbia dorata. La terza, invece, è sposata con un imprenditore e ha appena scoperto un mondo diverso grazie a quel che scrivono i giornali dei collettivi femministi.
«Fuori e lontana – scrive, tra l’altro, Orofino nelle note di regia – c’è la Catania che cresce, si allarga, “s’allonga”, si stira, come un pane in pasta, la Catania dei cantieri edili, con l’ambizione e la speranza di diventare la Milano del Sud. L’infelicità di queste donne ci appartiene, nonostante la storia sia ambientata nel ‘68, perché ci accorgiamo che dentro quel racconto ci siamo anche noi, qui e ora.  Per raccontare questa storia utilizzeremo solo per finta l’immaginario di ieri. Quelle donne le trovi ancora nei “quatteri” delle nostre città di provincia. Tali e quali, fissate in eterno, sospese e bloccate, a recitare senza interruzione il rosario della loro esistenza, sempre uguale, sempre quello, in ogni epoca… Il loro
racconto svela desideri, crucci, angosce, speranze di noi tutti. La loro in-felicità ci appartiene e ci sconquassa quando ci accorgiamo che dentro quel racconto ci siamo anche noi, qui e ora».
Il programma di “Teatri di Naso”, con la direzione artistica di Roberto Zorn Bonaventura, proseguirà poi domenica 4 maggio con “Il nostro amore schifo”, di cui sono autori e interpreti Francesco D’Amore e Luciana Maniaci. Regia di Roberto Tarasco, produzione della compagnia Maniaci d’Amore.
“Teatri di Naso”, rassegna fortemente voluta dal Comune di Naso, si avvale dell’organizzazione dell’associazione “Castello di Sancio Panza”, del sostegno di Latitudini, rete di drammaturgia siciliana, della collaborazione della Pro Loco, della direzione tecnica di Stefano Barbagallo e della grafica di Riccardo Bonaventura.

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