Politica

La grande lotta contro l’abbandono degli ingombranti. Le nuove regole di MessinaServizi

Mentre la città continua a fare i conti con l’abbandono di ingombranti per le strade, MessinaServizi riorganizza il lavoro di recupero e smaltimento di questi materiali. Materassi, tavoli, sedie, mobilio di ogni genere fa bella mostra su marciapiedi e strade, le segnalazioni sono ogni giorno numerose. Ma su questo fronte, la società presieduta da Pippo Lombardo ha deciso di procedere adottando un nuovo regolamento per l’avvio a recupero e/o smaltimento di tutti quei rifiuti provenienti da ditte ed attività che necessitano tale servizio.  Regolamento entrato in vigore lo scorso 10 giugno. 

In pratica le grandi quantità di rifiuti della tipologia ingombrante, legnosa e vegetale saranno accettate solo ed esclusivamente da operatori regolarmente iscritti all’albo gestori ambientali e previo il pagamento di un corrispettivo economico, che può essere regolarizzato direttamente presso il centro di Pace. L’unico centro in cui si potranno smaltire questi rifiuti sarà solo quello di Pace.

Anche Messinaservizi può svolgere il servizio. A tale proposito basta richiedere un preventivo facendo una richiesta alla email-pec: messinaservizibenecomune@pec.it.

E’ stato anche istituito l’albo degli operatori che si convenzioneranno con Messinaservizi Bene Comune al fine di fare emergere le aziende e gli operatori in regola con le norme ambientali e di gestione dei rifiuti. Quindi i cittadini dovranno essere attenti a rivolgersi a ditte che lavorano in modo regolare e smaltiscono quei rifiuti seguendo le regole. Non come purtroppo effettivamente accade ancora in troppi casi, considerato che di certo molti degli ingombranti che finiscono in strada vengono abbandonati abusivamente non dai cittadini ma proprio da chi svolge lavori di svuotacantine e traslochi.

Chiaro l’appello di MessinaServizi: “Invitiamo i cittadini a servirsi di operatori che operano con legalità a fronte di tanti operatori “illegali” che con la pratica degli abbandoni incontrollati sporcano e deturpano strade, torrenti ed arenili del nostro territorio comunale. Deve essere chiaro ai cittadini che la responsabilità principale è di quell’utente che pur di sbarazzarsi di un proprio rifiuto (in particolare quelli provenienti da vecchie case, cantine, magazzini dismessi, attività dismesse, etc.) si serve di operatori non autorizzati (evidentemente più economici) ma che commettono reati ambientali di cui possono rispondere anche gli stessi committenti».

Per MessinaServizi la buona notizia è che questo nuovo regolamento ha già prodotto, oltre alla regolarizzazione dei conferimenti, incassi per oltre 10 mila euro euro in meno di un mese, risorse economiche che vanno a diminuire gli oneri a carico di tutti i cittadini.

Per chi si rivolge al numero verde per il ritiro di ingombranti il servizi resta gratuito. «Saranno sempre gratuitamente accettati i rifiuti provenienti dagli utenti domestici che si servono del numero verde e quelli che vengono portati dagli stessi presso Pistunina, Spartà e Pace, secondo le limitazioni imposte dal regolamento, pubblicate sul sito istituzionale della città».