Arrestato in Germania Vincenzo Crascì, esponente del clan Chiofalo, condannato a 21 anni

Era stato condannato a 21 anni per omicidi plurimi in concorso ed estorsioni nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum scattata in provincia di Messina nel 1994 e si nascondeva a Singen, tranquilla cittadina della Germania. I carabinieri di Parma, dopo anni di ricerche in collaborazione con la polizia tedesca, hanno scovato e arrestato Vincenzo Crascì, 54 anni, originario di Messina, affiliato alla famiglia dei Chiofaliani di Barcellona. Prima di darsi alla latitanza aveva vissuto a Parma dove faceva l’ortolano. Dal 2011 si nascondeva in Germania.