Scerbatura, attenzione rivolta alle zone rivierasche. A seguire spazio alle priorità indicate dai quartieri

Il Comune chiama, la Provincia risponde. La vicinanza tra i due principali palazzi cittadini e la “condivisione” di un’immagine non certo bella della città, dove spesso l’abbandono ha il sopravvento, ha fornito un’accelerazione all’intesa per gli interventi di scerbatura, sia da parte di Palazzo Zanca che di Palazzo dei Leoni. L’Ente di via Cavour, in particolare (vedi articolo correlato), ha dato via alla pulizia, con propri mezzi e personale (cantonieri), dei siti di interesse turistico che pur non rientrerebbero tra le competenze. A ciò si aggiunge il lavoro, quello sì di esclusiva competenza “provinciale” e per cui si è aspettato fin troppo tempo, nella zona della riserva di Capo Peloro, dove la vegetazione ha purtroppo raggiunto livelli di giungla.

Ma gli interventi non finiscono qui: grazie all’appalto affidato alla Società Cooperativa Sociale Srl Universo e Ambiente, per un importo di 16 mila euro ridotto però a 8 mila per via del ribasso d’asta, si procederà alla pulizia delle zone rivierasche, sia in zona sud che in zona nord: «Gli operari cominceranno a lavorare da lunedì – afferma l’assessore all’arredo urbano Elvira Amata – e lo faranno di concerto con squadre messe a disposizione anche da Messinambiente. Una volta terminate queste zone, si ritornerà alle priorità indicate dai quartieri negli elenchi che mi sono stati forniti dai presidenti. E ovviamente non saranno trascurati i villaggi». Una precisazione che la rappresentante della giunta sottolinea per evitare ulteriori incidenti “diplomatici”. Nelle zone del centro prosegue invece l’impegno da parte dei lavoratori dell’Ato3

Sul fronte sud, una buona notizia riguarda l’ adozione, da parte di un privato, dalla rotatoria intitolata al Maresciallo Alfio Ragazzi e purtroppo ormai da mesi abbandonata all’incuria e al degrado.