Fortunatamente alcuni cittadini che stavano osservando la scena hanno immediatamente chiamato i carabinieri della stazione locale spiegando quello che stava succedendo.

Era un copione ben collaudato quello dei siracusani Daniele Melis, 41 anni, e Giuseppe Rasizzi Scalora, 39 anni, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine.
I due della “truffa dello specchietto” avevano messo in atto il loro piano diverse volte, sempre prendendo di mira giovani o anziani.
L’ultima truffa, però, è costata l’arresto in flagranza ed una nottata nella Caserma dei Carabinieri di Taormina.
Tutto si è svolto sul lungomare di Letojanni. Dopo aver puntato la loro vittima, un ottantanovenne, hanno atteso che questo scendesse dalla sua auto per accusarlo di aver strisciato e rovinato la loro.
Una “performance”, la loro, che era riuscita anche a convincere l’anziano signore a consegnare i soldi che aveva, 50 euro, per riparare al danno. Fortunatamente alcuni cittadini che stavano osservando la scena hanno immediatamente chiamato i carabinieri della stazione locale spiegando quello che stava succedendo. I militari hanno impiegato pochissimo a bloccarli mentre si allontanavano in macchina. A bordo c’erano 75 euro, oltre a pietre e pennarelli utilizzati per simulare i danneggiamenti all’auto. (Veronica Crocitti)