Mancano i soldi per le divise e il carburante. I Vigili urbani scrivono a Croce

Mancano i soldi per le divise e il carburante. I Vigili urbani scrivono a Croce

Mancano i soldi per le divise e il carburante. I Vigili urbani scrivono a Croce

Tag:

venerdì 21 Dicembre 2012 - 18:52

I tagli del commissario straordinario Luigi Croce pronti ad abbattersi anche sul corpo dei Vigili urbani di Messina, già in condizioni finanziarie precarie. Il sindacato dei lavoratori di Polizia locale scrive all'ex prefetto.

Il corpo dei vigili urbani versa in uno «stato di assoluta criticità» e i cittadini «non hanno trovato migliore soluzione che scaricare tutta la loro rabbia nei confronti dell'anello debole della catena», cioè gli stessi vigili urbani «assenti». Questa è la denuncia che il Sindacato italiano dei lavoratori di polizia locale, il Silpol, esprime in un comunicato di protesta. Il segretario provinciale dell'organizzaizone, Giuseppe Gemellaro, si è incaricato personalmente di distribuire il foglio con tutte le loro richieste ai consiglieri comunali e ai cittadini per portarli a conoscenza dei problemi che il corpo dei vigili deve affrontare quotidianamente fra tagli, difficoltà e le invettive degli utenti di un servizio perfettibile e a volte vissuto come una vessazione. Loro, però, sono convinti della necessità del lavoro che svolgono sulle strade di Messina, ma anche nell'amministrazione. Per questo chiedono al commissario straordinario Luigi Croce e al comandante dei Vigili urbani Calogero Ferlisi un incontro. Le problematiche che lamentano sono per lo più relative ai tagli della spesa che il Comune dovrà impostare al più presto, per evitare il dissesto finanziario. Tagli che, sostiene Gemellaro, si ripercuoteranno su una situazione già insostenibile: una carenza cronica di organico, che viene sopperita con l'utilizzo di personale precario, una mancanza di risorse tali da determinare la carenza di divise, carburante, assicurazione per le autovetture. «Vista in una logica finanziaria, di recupero di risorse, la nostra azione ha risvolti positivi – sostiene Gemellaro – Noi non abbiamo l'intenzione di vessare i cittadini o di punirli, ma tante manovre di recupero dell'elusione fiscale non possono prescindere dal nostro intervento. Però una nostra maggiore presenza di personale sulla strada determina un incremento delle contravvenzioni e una maggiore tutela della viabilità. Un incremento di spesa per il personale, aumentando l'orario di lavoro o assumendo nuovi vigili, porterebbe a un incremento delle entrate e avrebbe quindi un ritorno economico». Per Gemellaro si tratta quindi di investire e al contempo razionalizzare le risorse per il corpo dei vigili urbani. Un'operazione che si può fare senza incidere sulle finanze di Palazzo Zanca. «L'immissione in servizio di dodici persone risultate idonee dall'ultimo concorso consentirebbe nell'immediato l'impinguamento delle casse comunali ormai costantemente a secco di risorse. E se le condizioni resteranno le stesse anche dopo l'approvazione del bilancio del 2012, il problema dell'equilibrio delle finanze comunali permarrà nel 2013». (Ilaria Raffaele)

6 commenti

  1. Caro Gemellaro perché devi sempre pensare ai dodici idonei e non concentrare le forze per ribadire e concretizzare un percorso che porti alla stabilizzazione dei precari (48+20) all’interno del corpo e solo dopo pensare ad altro, così facendo potremo fare mille riunioni ed altrettanti documenti che non solo non porteranno a nulla ma continueranno ad alimentare, grazie anche alla colpevole intraprendenza di alcune persone, ad una inutile guerra tra poveri.

    0
    0
  2. anche ai cittadini mancano i soldi , ma sono costretti a lavorare duro per pagare un sacco di tasse per servizi che non hanno; pena conseguenze poco piacevoli

    0
    0
  3. Se i vigili urbani andassero in giro senza divisa,muniti solo di un distintivo, probabilmente riuscirebbero a rilevare più infrazioni(es.gente che non raccoglie gli escrementi dei cani ecc.).E quanto alla mancanza di carburante, penso che darebbero un buon esempio se si spostassero con i mezzi pubblici

    0
    0
  4. ma sopratutto,mancano i vigili dalle strade.con questa pioggia è meglio l’ufficio,vero xxxxxxxxxxx

    0
    0
  5. Quindi se ho capito bene i VV.UU. non si vedono per strada perchè mancano le divise, il carburante e le assicurazioni.
    E’ questa è una prima vergogna.
    Ma gli imboscati e gli ammalati cronici esentati dai compiti di viabilità non interessano a nessuno?
    Quelli che esercitano tranquillamente il secondo lavoro anche nelle ore di ufficio destano curiosità soltanto quando vengono indagati oppure spediti ai domiciliari?
    Entrambi i gruppi di vigili (???) non arrossiscono quando incrociano i loro colleghi nei corridoi?

    0
    0
  6. Messina, l’unica città della Sicilia che si merita il primato di “City’s Buddacies” ha esattamente quello che si merita …… spero solo che si verifichi il dissesto. Un pò di pulizia non guasta mai e che i messinesi paghino pure per il loro sbagli!

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007