Un processo maturato dall’operazione “Iceberg”, eseguita dai carabinieri, che nel settembre 2020 aveva portato all’arresto di venti persone
LOCRI – Tredici condanne e dieci assoluzioni, è il verdetto di primo grado, con il rito ordinario del Tribunale di Locri, con condanne che vanno da un minimo di 8 mesi a un massimo di 10 anni e 7 mesi. Un processo maturato dall’operazione “Iceberg” che nel settembre 2020 ha portato all’arresto di 20 persone, con l’accusa di estorsione, ricettazione, riciclaggio, furti, truffe, spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagine era stata avviata nel novembre del 2019 dai carabinieri di Ardore marino e Bovalino, facendo emergere un business che, secondo gli inquirenti, è durato per anni e ha portato alla truffa di vittime da tutta Italia.
Una inchiesta che ha permesso di ricostruire e documentare, vari reati, dai furti in abitazioni, alla ricettazione, allo spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e munizioni, smaltimento illecito di rifiuti (materiali di risulta, pericolosi e speciali), alle truffe con sottrazione di mezzi da lavoro, di motoveicoli, di ciclomotori, di equini, anche con la partecipazione di minorenni e con la disponibilità di armi, perpetrati nei comuni di Ardore, Bovalino, Bianco, Brancaleone, Caulonia, Locri, Marina di Gioiosa Jonica, Roccella Jonica, San Luca, Sant’Ilario dello Jonio e Siderno.
I NOMI
Fabio Amato 1 anno e 4 mesi; Leonardo Amato 11 mesi; Francesco Berlingeri (cl. 1966) 10 anni 7 mesi; Francesco Berlingeri (cl. 2001) 1 anno 1 mese (pena sospesa); Salvatore Berlingeri 8 mesi (pena sospesa); Cosimo Bevilacqua 2 anni (pena sospesa); Domenico Bevilacqua 2 anni (pena sospesa); Gianluca Bevilacqua 2 anni di reclusione e 10 mesi di arresto; Michele Giorgi 8 mesi (pena sospesa); Cosimo Macrì 1 anno 6 mesi; Aurelio Milazzo 9 mesi; Antonio Saffioti 9 mesi (pena sospesa); Bruno Todarello 3 anni 6 mesi.
