Quattro polacchi picchiano marocchino con una sbarra di ferro per sottrargli 5 euro

Ormai è una continua guerra fra disperati. Si picchia, si pesta e si ferisce per pochi euro senza alcuna esitazione. Stranieri clandestini, senza alloggio e lavoro finiscono per affrontarsi per strada per impossessarsi del ricavato di elemosina o di piccoli lavoretti. Lunedì scorso abbiamo raccontato il caso del marocchino che ha rapinato un polacco per sottrargli sette euro guadagnati con le elemosine, ieri le parti si sono invertite. Ieri sono stati quattro polacchi a Provinciale a picchiare e rapinare un marocchino per portargli via cinque euro. Proprio come lunedì scorso gli agenti delle Volanti sono intervenuti ed hanno arrestato i quattro rapinatori, tutti senza fissa dimora e che vivono di espedienti. Si tratta di persone in età compresa fra 28 e 39 anni che ora dovranno rispondere di rapina e lesioni personali aggravate.
L’aggressione è avvenuta alle 14 davanti alla chiesa di Provinciale. I polacchi hanno preso di mira un marocchino di trent’anni, clandestino, e lo hanno picchiato selvaggiamente. Poi lo hanno colpito più volte con una sbarra di ferro alla cui estremità avevano legato una pietra. Uno dei polacchi gli ha sottratto cinque euro che l’uomo custodiva in una tasca dei pantaloni. E’ stato un passante a telefonare al 113 e a chiedere l’intervento della Polizia. Gli agenti delle Volanti hanno subito individuato e bloccato i polacchi che erano rimasti nella zona. Uno di loro aveva i cinque euro sottratti all’extracomunitario. Il marocchino è stato medicato al pronto soccorso del Policlinico dove i sanitari lo hanno giudicato guaribile in sette giorni. I polacchi saranno giudicati domani con il rito direttissimo.

(IN PHOTOGALLERY I POLACCHI FINITI IN MANETTE)