Tentano di spacciare in una scuola occupata ma i ragazzi si oppongono e chiamano la Polizia

Tentano di spacciare in una scuola occupata ma i ragazzi si oppongono e chiamano la Polizia

Veronica Crocitti

Tentano di spacciare in una scuola occupata ma i ragazzi si oppongono e chiamano la Polizia

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giovedì 05 Dicembre 2013 - 15:41

A segnalare la presenza di tre ragazzi, in evidente stato di ebrezza, con droga addosso, sono stati proprio alcuni giovani del Liceo Scientifico Seguenza, da giorni occupato. I tre volevano introdursi e spacciare ma l'immediata chiamata alla Polizia ha fatto sì che gli agenti intervenissero in tempo.

Erano un po’ brilli i tre giovani che, questa notte intorno alle 2, hanno tentato di entrare al Liceo Scientifico Seguenza, da giorni occupato, con l’obiettivo di spacciare quegli 8,3 grammi di marijuana, già suddivisa in 9 dosi, che tenevano ben nascosti in un involucro.

La loro avventura, però, si è conclusa con un viaggio in auto verso la Caserma Calipari ed una denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Si tratta di un 22enne, di un 23enne e di un 25enne.

La prima segnalazione alla sala operativa della Polizia è giunta, intorno all’1, direttamente da alcuni dei ragazzi dell’istituto che, alla richiesta dei tre di poter entrare, hanno risposto un secco no.

Rifiutati e non soddisfatti, gli spacciatori hanno allora cercato di introdursi utilizzando la scala antincendio.

Gli agenti delle volanti, però, sono riusciti ad intervenire in tempo ed a bloccarli, proprio mentre tentavano di disfarsi velocemente della droga.

Le successive perquisizioni nelle abitazioni hanno rivelato che i ragazzi tenevano in casa altra sostanza. In uno degli appartamenti, infatti, gli agenti hanno scovato 2 grammi di marijuana, a cui si aggiungono quegli 0,8 grammi di canapa indiana che uno dei ragazzi aveva ancora in tasca anche durante il trasferimento in caserma.

Tentando il tutto per tutto, il ragazzo ha cercato di sbarazzarsene buttandolo nella macchina di servizio dei poliziotti ma anche questo ultimo escamotage è risultato vano.

Veronica Crocitti

3 commenti

  1. BRAVI RAGAZZI ! COSI’ CI SI RIPRENDE LA SCUOLA.

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  2. ma non è che per caso si trattasse di concorrenza sleale?

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  3. AVANTI…DUE SCULACCIATE E RIMANDATELI A CASA!!

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