Lunedì è previsto l'insediamento in Consiglio di Caruso al posto del dimissionario De Luca. Ma i 15 premono per accelerare

MESSINA – Richiesta di convocazione del Consiglio da parte di quindici consiglieri comunali. Quindici consiglieri comunali che chiedono di accelerare i tempi sull’elezione del nuovo presidente e dei suoi vice. Dopo le dimissioni di Cateno De Luca, è stata convocata per lunedì alle 19 una sessione di lavori in cui è inserita all’ordine del giorno la surroga con cui si provvederà a insediare Salvatore Caruso, al posto del dimissionario De Luca, tra i consiglieri. Si tornerà così a pieno regime e si potranno fissare nuove sedute.

E l’elezione? I 15 chiedono sia fatta nella stessa sera, come accaduto il 13 luglio scorso con le “sostituzioni” dei vari consiglieri, in aula al posto di cui è fuoriuscito per ricoprire il ruolo di assessore. La richiesta ufficiale è stata firmata dai tre consiglieri di Fratelli d’Italia, Gioveni, Currò e Carbone, dai tre di Ora Sicilia, La Fauci, Vaccarino e Zante, dai due di Prima l’Italia, Centofanti e Villari, da Oteri di Forza Italia, da Caruso di “De Domenico sindaco” e da alcuni consiglieri del Gruppo misto, Cantello, Croce, D’Arrigo, Restuccia e Rotondo.

Dup e bilancio previsionale

Nel documento si fa riferimento, tra l’altro, a due argomenti “iscritti all’ordine del giorno”, cioè il Dup (il Documento unico di programmazione) e il bilancio previsionale 2023-2025. Delibere che, però, “non possono essere esitate”. Lo spiega il consigliere comunale Nello Pergolizzi: “Il consiglio comunale oggi non ha alcuna delibera che può essere posta in trattazione. In particolare il Dup e il bilancio di previsione sono ancora in discussione nella prima commissione consiliare bilancio. Lunedì ci sarà un’ulteriore seduta di commissione bilancio e non si sa se saranno esitate”. Ed è per questo che “la richiesta non può essere evasa perché non si può convocare un Consiglio su una delibera non esitata dalla commissione”.

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