L'azienda replica ai sindacati sulla protesta di ieri: "La partecipazione è stata inconsistente"
MESSINA – L’Azienda Trasporti di Messina interviene con una nota sullo sciopero di quattro ore indetto dalle sigle sindacali Fit Cisl, Uiltrasporti e Orsa nella giornata di ieri. “Su 518 dipendenti – si legge – solo in 29 hanno aderito allo sciopero e non si sono registrati disagi per l’utenza. La stragrande maggioranza dei lavoratori Atm non solo ha dimostrato senso di responsabilità e attaccamento all’azienda, ma ha anche fatto capire alle organizzazioni sindacali che hanno organizzato la protesta di saper distinguere chi fa il proprio dovere rispetto a chi ha condotte che non possono essere tollerate”.
“Al di là delle dichiarazioni di circostanza dei rappresentanti sindacali – continua la nota- la partecipazione è stata di fatto inconsistente, nonostante la sospensione dal lavoro sia stata indetta in una fascia oraria in cui erano in servizio anche uffici amministrativi e comparto tecnico. Visto l’esito dello sciopero, i vertici sindacali dovrebbero interrogarsi sul loro operato, invece di tentare continuamente di mettere in cattiva luce l’azienda, i cui risultati in termini di servizio, organizzazione e innovazione sono sotto gli occhi di tutti. Non è un caso che il fronte sindacale sia spaccato e che le sigle sindacali Filt Cgil, Faisa Cisal e Ugl si siano dissociate e non abbiano aderito alla protesta”.
“In merito a presunti comportamenti anti-sindacali – prosegue la nota di Atm – si rammenta che solo pochi giorni fa la Commissione di garanzia ha dato ragione a questa azienda dichiarando illegittimo quanto richiesto dai sindacati a proposito dell’assemblea retribuita (nota protocollo n. 0012692). Si precisa inoltre che, nella giornata di martedì 7 novembre, le 10 riserve sono state distribuite, come avviene quotidianamente, nell’arco dell’intera giornata (con una copertura che va dalle 4 del mattino a mezzanotte) e che nessun provvedimento speciale è dunque stato adottato dai vertici aziendali”.
Mi rammarico per il mio errore di valutazione all’adesione dello sciopero, io avevo pronosticato in maniera ottimistica un 30%, invece si è arrivati al 10%. Grandi numeri, l’ennesima figuraccia dei sindacati.
E per l’ ennesima volta, se così fosse come dice la nota dell’ azienda , è mancato il CORAGGIO di manifestare TUTTI insieme affinché la VERITÀ ,non emerga solo per questi 5 ex autisti ,ma anche per TUTTI quelli oggetto di contestazioni assurde,parametri scesi,turni con soste dove non si possono espletare nemmeno i bisogni fisiologici …..che senso ha parlare dietro ,lamentarsi e poi cancellarsi nelle chat ,o fare la voce grossa con i sindacati se poi “non osate ” ribellarvi apertamente scioperando per i giusti e sacrosanti diritti???? È stata la paura di rimetterci il posto????? O il detto “fora du mei bisolu,puri chi è me soru?????……non avete capito ,cari autisti, che non avendo aderito allo sciopero ,oggi è toccato a loro, domani toccherà a voi lo stesso benservito 😤😖😡…. così come siete stati indifferenti al licenziamento arbitrario di tanti autisti anziani ,siete stati indifferenti al lavoro perso di questi 5 giovani autisti che non meritavano pure il vostro “tradimento” …..nei momenti del bisogno l’ unione è indispensabile per aiutare chi si trova in difficoltà……👏👏👏👏👏👏👏👏ai 29 che sono stati solidali e che hanno scioperato affinché venga fuori la VERITÀ!!!!!!
Ormai è sin troppo chiaro che è una questione portata avanti solo da una parte del sindacato e sarebbe anche utile conoscere i motivi della netta quanto evidente spaccatura.