I quattro sindacati preoccupati in vista delle possibili decisioni da parte del Consiglio comunale e del commissario Santoro
Il neo commissario del Comune di Messina, Leonardo Santoro, potrebbe decidere di cambiare i vertici delle partecipate. E il Consiglio comunale, oggi alle 15, dopo i saluti alla nuova triade, composta anche da Mirella Vinci e Francesco Milio, affronterà il tema dell’introduzione dell’amministrazione unico in Atm, Amam e Messina Servizi.
Fit Cisl, Faisa Cisal, Ugl e Orsa, a partire dal “Salva Messina“, dopo aver scongiurato l’ipotesi di privatizzazione, hanno sempre appoggiato l’operato dell’Amministrazione De Luca, in particolare la scelta di liquidare la vecchia Atm e formare la nuova spa.
“Il piano ha funzionato – dicono -, lo dimostrano i fatti”. Tra gli altri, il rinnovo del parco mezzi, oggi 119 bus, e gli stipendi puntualmente pagati ai lavoratori.
“Non ci interessa sapere chi amministrerà Atm spa in questa delicata fase di transizione – proseguono – anche tenendo conto che dopo l’approvazione del bilancio, fra il 30 aprile e il 30 giugno, in ogni caso scade il mandato dell’attuale Consiglio di Amministrazione. Ci limitiamo a segnalare che, anche grazie al contributo del sindacato e dei lavoratori, il Trasporto Pubblico Locale oggi gode di buona salute economica, mostra efficienza alla città ed ha attivato progetti in itinere che prevedono l’ulteriore potenziamento del servizio e il conseguente incremento dei livelli occupazionali”.
