Lavori finiti, il recupero di un bene storico che deve diventare anche attrattore turistico
Messina ritrova uno dei suoi tesori più preziosi e a lungo negati alla fruizione. La Cripta del Duomo, scrigno di storia e arte nel cuore della città, è pronta ad aprire i battenti stabilmente dopo un complesso intervento di restauro.
I lavori, curati dalla Soprintendenza di Messina sotto la direzione dell’allora soprintendente Mirella Vinci e con la supervisione scientifica di esperti come la storica dell’arte Stefania Lanuzza, hanno interessato la messa in sicurezza strutturale, l’impermeabilizzazione, il rifacimento degli impianti elettrici e di illuminazione, interventi di deumidificazione e l’installazione di una passerella per garantire l’accessibilità anche ai disabili. Un recupero a tutto tondo per restituire alla città un ambiente suggestivo e finalmente fruibile.
1 giugno
La lunga attesa per l’apertura trova finalmente una data certa. Domenica 1 giugno 2025, alle ore 11.45, è in programma l’evento ufficiale. Alla cerimonia interverranno l’arcivescovo di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, mons. Giovanni Accolla, la prefetta di Messina, Cosima Di Stani, il sindaco di Messina, Federico Basile, l’ex soprintendente Mirella Vinci, e la storica dell’Arte Stefania Lanuzza. La mattinata sarà arricchita dagli interventi musicali del Coro Diocesano Santa Maria della Lettera.
2 giugno
In attesa di conoscere nei dettagli modi e tempi di fruizione, già il giorno seguente, lunedì 2 giugno, la Cripta sarà nuovamente accessibile al pubblico in occasione della “Notte Mariana”, giunta alla sua terza edizione. Dalle 20 a mezzanotte, all’interno della Basilica Cattedrale, sarà possibile l’ingresso alla Cripta, offrendo così ai cittadini e ai visitatori un’ulteriore possibilità di scoprire o riscoprire questo straordinario luogo, che può finalmente far parte del circuito culturale cittadino.
La storia
La cripta nasce insieme al Duomo nel 1081 e aveva accesso diretto dal tempio superiore. Nel 1638 fu affidata alla Confraternita di Santa Maria degli Schiavi e utilizzata come oratorio dove si celebravano messe, si tenevano riunioni ed era meta di pellegrinaggi.
Dopo il terremoto del 1908 e i lavori di ricostruzione che interessarono la Cattedrale sovrastante, l’accesso alla Cripta divenne estremamente limitato. Per decenni è rimasta preclusa alla maggior parte dei messinesi e dei visitatori, aperta solo in rare occasioni, tra cui una memorabile giornata del Fai (Fondo per l’ambiente italiano) nel 2009 che ne ha rivelato la bellezza a migliaia di persone dopo un lungo oblio.
Il comitato promotore
L’apertura attuale si concretizza grazie a un percorso virtuoso che ha visto l’iniziativa popolare incontrare il sostegno delle istituzioni. La prima spinta è partita dal comitato cittadino ideato da Pippo Trimarchi, editore di Tempostretto, che ha saputo canalizzare l’attenzione dei messinesi verso questo luogo dimenticato. L’obiettivo primario: inserire la Cripta tra i “Luoghi del Cuore” del Fai (Fondo Ambiente Italiano). Una campagna di sensibilizzazione che ha riscosso un successo notevole, portando la Cripta del Duomo a classificarsi al 15° posto a livello nazionale nel censimento Fai del 2021, un risultato che ha acceso i riflettori sulla necessità urgente di recuperare e valorizzare questo patrimonio.
Questo slancio popolare è stato il catalizzatore che ha permesso di sbloccare i necessari finanziamenti. La Regione Siciliana, riconoscendo il valore del sito e la spinta dal basso per il suo recupero, ha stanziato 524mila euro destinati agli interventi di restauro e messa in sicurezza.
Attrattore turistico
Adesso la sfida è inserire stabilmente questo prezioso sito negli itinerari turistici della città. Con gli 800mila croceristi che ogni anno sbarcano a Messina, oltre ai flussi turistici tradizionali e all’interesse dei messinesi stessi, la Cripta restaurata ha tutte le potenzialità per diventare una tappa fondamentale nella scoperta delle ricchezze storiche e artistiche cittadine, un bene da promuovere e rendere accessibile a tutti.

Grazie a tutti!
Nell’imminente apertura della cripta , voglio sperare che i cassonetti per le varie tipologie di rifiuti collocati in prossimità dell’ingresso , vengano rimossi .
Grazie per l’attenzione .