Lavoro

Messina. De Luca (M5S): “Salva la legge sul sisma del 1908”

Il deputato del Movimento 5 Stelle Antonio De Luca esulta per l’approvazione di due diversi emendamenti al ddl sulla variazione di bilancio passato all’Ars. Da una parte, è salva l’istituzione della giornata della memoria del terremoto di Messina del 1908. Dall’altro, sono stati sbloccati il concorso bandito dal Cas per l’assunzione di 105 agenti tecnici esattori e l’avviso pubblico “per consentire ai lavoratori ex Ferrotel ed ex Servirail di essere impiegati per il rafforzamento dei servizi di vigilanza e di manutenzione stradale del Cas”.

La giornata della memoria del sisma di Messina del 1908

“Per superare l’impugnativa da parte del Governo nazionale della legge sulla giornata della memoria del sisma di Messina del 1908 – spiega De Luca – che ho personalmente promosso e che secondo il Ministero per gli affari regionali e le autonomie guidato da Mariastella Gelmini (all’epoca in quota Forza Italia) si poneva in contrasto con la normativa statale relativa alla copertura finanziaria, ho presentato un emendamento utile a disinnescare l’impugnativa, grazie al quale si specifica che il patrocinio concesso dalla Regione Siciliana per l’organizzazione di manifestazioni, cerimonie e altre iniziative, nonché momenti di riflessione e approfondimento, sarà a titolo gratuito e non oneroso. Non saranno dunque impegnate risorse regionali derivanti direttamente da questa legge, che così dovrebbe poter restare in vigore”.

Cas, il blocco assunzioni e gli ex Servirail e Ferrotel

E poi i lavoratori del Cas. Tra la stabilizzazione di precari storici e lo scongiurato blocco di nuove assunzioni, De Luca esulta e dichiara che “il Movimento Cinque Stelle ha dato il proprio decisivo apporto per l’approvazione della norma, concordata con l’Assessore Falcone, che consente di non bloccare le assunzioni relative alle procedure avviate prima della legge 13/2022. La stessa norma oltre a salvare il concorso che riguarda gli esattori precari storici del Cas garantisce anche il percorso di ricollocazione dei lavoratori ex Servirail e Ferrotel. Per tutti questi lavoratori mi sono sempre battuto sin dal mio insediamento all’Ars e mi riempie di orgoglio concludere il mio primo mandato da deputato all’Ars vedendo il loro diritto a un lavoro stabile finalmente riconosciuto”.