Ordinanza sindacale per il rispetto delle normative di sicurezza e il benessere degli animali nel periodo natalizio e di Capodanno
Il sindaco di Messina ha rinnovato l’Ordinanza che stabilisce il divieto assoluto di esplosione di fuochi d’artificio, petardi, mortaretti e accensione di falò durante la notte di Capodanno e nel periodo festivo natalizio, dal 20 dicembre al 10 gennaio. Questo provvedimento, adottato per tutelare la sicurezza pubblica e privata, è particolarmente mirato a prevenire gli incidenti durante la notte di San Silvestro, una delle più critiche per l’uso incontrollato di artifici pirotecnici. Il divieto si estende a tutto il territorio comunale, sia pubblico che privato, e riguarda l’utilizzo di petardi e fuochi d’artificio in prossimità di abitazioni, scuole, ospedali, case di cura, rifugi per animali e in tutte le aree affollate. Le misure sono state pensate anche per proteggere gli animali e prevenire il disturbo alla tranquillità dei cittadini, in particolare anziani e soggetti vulnerabili.
“La notte di Capodanno – dichiara il sindaco Federico Basile – deve essere un momento di festa, ma anche di responsabilità. L’uso smodato dei fuochi d’artificio e dei petardi causa infortuni e disagio a molte persone e animali. Con questa ordinanza intendiamo prevenire rischi e garantire una festa sicura per tutti, nel rispetto della tranquillità della nostra comunità”.
“Gli animali, in particolare quelli domestici, soffrono enormemente a causa del rumore e della confusione provocata dai fuochi d’artificio. L’uso incontrollato di petardi e razzi può spaventarli al punto da farli scappare, mettendo a rischio la loro vita e creando ulteriori pericoli per la sicurezza stradale e per la comunità. Chiediamo a tutti i cittadini di rispettare questa ordinanza, affinché anche gli animali possano vivere un periodo natalizio sereno, senza paura. La loro sicurezza dipende anche dalla nostra responsabilità”, evidenzia l’assessore al Benessere Animale Massimiliano Minutoli.
“La sicurezza di tutti i cittadini è una priorità per questa amministrazione – afferma l’assessore alla Sicurezza urbana Roberto Cicala. L’uso indiscriminato di fuochi d’artificio può causare panico, danni e situazioni di grave emergenza. È fondamentale che ognuno di noi rispetti le regole, affinché le festività siano un momento di serenità per tutti, senza mettere a rischio la tranquillità della nostra città”.
In dettaglio l’Ordinanza dispone:
- Divieto di esplosione di artifici pirotecnici: È vietato fare esplodere qualsiasi tipo di “botti”, petardi, mortaretti e fuochi d’artificio sia in luoghi pubblici che privati, in prossimità di condomini, scuole, ospedali, case di cura, rifugi per animali. Le uniche eccezioni sono per eventi autorizzati dalle autorità competenti.
- Divieto di accensione di fuochi e falò: È vietato accendere falò o bruciare legna e altri materiali su suolo pubblico o privato tra il 20 dicembre e il 10 gennaio 2026.
- Divieto di consegna ai minorenni: È vietato vendere o cedere fuochi d’artificio ai minorenni. Inoltre, non è consentito raccogliere artifici inesplosi.
- Tutela delle persone e degli animali: L’Amministrazione invita tutti i cittadini a rispettare l’ordinanza, ricordando che l’uso dei fuochi d’artificio può causare danni fisici e psicologici a persone vulnerabili e stress a animali.
Chi violerà l’ordinanza sarà soggetto a multe che vanno da € 25 a € 500, al sequestro dei materiali pirotecnici, e, se necessario, alla confisca del materiale illegale. Le violazioni potrebbero comportare anche ulteriori sanzioni penali o amministrative.

Fanno ridere
Chi provvede a sanzionare? Chi vigila? Chi segnala? Come segnalare? Come dimostrare? Sempre le stesse ordinanze sempre inapplicate.
Lo scorso anno ci siamo dovuti barricare in casa con finestre e tapparelle chiuse per il fumo, aria irrespirabile e botti che facevano tremare i muri. Il tutto nella centralissima Cesare Battisti tra il mercato Zaera e lago Avignone.
Secondo voi cambierà qualcosa quest’anno?
È sacrosanto festeggiare e divertirsi ma non ledendo i diritti degli altri.
Scusate ma questo divieto chi lo dovrebbe controllare?
LA NOTTE DEL 31 SCOMMETTO CHE CI SARA’ UN SILENZIO SURREALE .
:)))))))))) MA DAIII
Come il divieto di fuochi d’artificio a Cristo Re. ..che bella classe politica abbiamo scelto !11
Io sono favorevole sia ai botti che ai fuochi d’artificio, é anche quest’anno la solita ordinanza inutile tanto nessuno ne terrà conto, lo scorso anno addirittura i fuochi li sparavano a piazza duomo e non vado oltre.