I carrellati non possono stare in bella mostra sui marciapiedi. Molti esercenti fanno orecchio da mercante e non rispettano questa regola
Come tutti sanno, i carrellati per la raccolta differenziata devono essere esposti giornalmente uno per volta in base al calendario dei materiali da conferire.
Purtroppo, invece, questa segnalazione WhatsApp ed altre pervenute al numero 366.8726275 dimostrano che diversi gestori di pubblici esercizi sono refrattari a questa disposizione, che tutti soono chiamati a rispettare, a pena di severe sanzioni. Con la scusa di non possedere sufficienti spazi interni dove custodire i carrellati, diversi esercenti li espongono all’esterno, incuranti del fastidio che recano ai passanti e del pessimo decoro generato.
Il reportage fotografico descrive bene la situazione
In questo caso, il vero e proprio reportage fotografico inviato dal nostro lettore si concentra su una zona potenzialmente pregiata della città. Ci troviamo, infatti, nel marciapiede opposto alla Cortina del Porto che, oltretutto, è il primo biglietto da visita per i turisti delle navi da crociera in arrivo a Messina.
Qui si affaccia il retro dei locali di ristoro che hanno la loro entrata principale sulla via Garibaldi. E’ davvero inaccettabile osservare come il bene di tutti possa essere di fatto privatizzato trattandolo, peraltro, in modo indegno di un contesto civile. Una situazione del genere, oltre al mancato rispetto delle regole per la raccolta differenziata, configura l’ipotesi di occupazione abusiva di suolo pubblico.
Inoltre, passeggiare sul marciapiede risulta davvero difficoltoso, dovendo fare lo slalom tra carrellati e rifiuti. Peraltro, qualche ritrovo fa consumare i suoi prodotti in tavolini collocati nei pressi delle batterie di carrellati. Ma si può arrivare a tanto?
L’area della Cortina del porto va riqualificata
Questa zona della città invece di essere trasformata in un deposito rifiuti andrebbe riqualificata, magari creando nelle ore serali e notturne un’isola pedonale. In ogni caso, però, gli spazi pubblici vanno rispettati e non possono diventare terreno di inciviltà.
Le foto a seguire, infine documentano il fatto che la spazzatura viene regolarmente raccolta da Messinaservizi. Riteniamo, pertanto, che la società di gestione dei rifiuti possa essere consapevole della situazione incresciosa che sin qui abbiamo descritto . E allora perchè chi di dovere non interviene per riportare tutto a una normale condizione di decoro?
Che poi ONESTAMENTE, tutti questi mastelli, dove devono metterli dentro il locale, se non hanno almeno una piccola stanza libera ? Ne ho contati 8 in una foto e non sono pochi 😱per poter trovare una sistemazione all’interno….. già lo vedo io in casa ,che mi ritrovo con quelli piccoli già colmi e tra i 🦶🦶 per mancanza di spazio, figuriamoci questi grandi!!!!
Sempre meglio dei lidi che mettono i sacchetti sulla pista ciclabile
Purtroppo fin quando non si fanno multe belle pesanti questo malcostume non si può risolvere
…ERANO MESI CHE ASPETTAVO QUESTO VOSTRO INTERVENTO !!! E ADESSO COSA SUCCEDE ???
Solo sul retro? Sono in bella mostra un po’ ovunque.
A mio parere la cosa si può risolvere con delle multe di valore elevato da far pensare che sia meglio rispettare le regole 😡😡😡😡
Modificherei “diversi gestori” con “la maggior parte dei gestori”. Basta fare una passeggiata in via Tommaso Cannizzaro, ad esempio, tra corso Cavour e l’Orto Botanico: sono sotto gli occhi di tutti, anche sotto quelli di chi dovrebbe provvedere facendo rispettare le disposizioni. E invece, menefreghismo assoluto, a ogni livello.
Se il cittadino non rispetta le leggi, l’istituzione commina la sanzione. Se la sanzione non viene irrogata, il cittadino, rimanendo impunito, perpetua l’atto con la consapevolezza dell’impunità .
Giusta indignazione, ma in realtà, come sempre,non essendoci per vari motivi( come in altri settori),ne’controllo ,né sanzione,se non a campione,le cose non cambieranno se non con estrema ed esasperate lentezza….
Anche in via Manzoni bassa c’è la stessa situazione. I gestori coinvolti non vengono né controllati né tantomeno sanzionati, quindi si sentono legittimati a continuare impunemente a lasciare i carrellati sul marciapiede, infischiandosene del decoro urbano, del suolo pubblico e delle condizioni igienico sanitarie…
in commercio esistono i copri bidoni per esterno… ma considerato che a messina ci sono bottegai che si intendono imprenditori……………………….