Messina, in tilt il sistema per le Pmi card. Un imprenditore: "Siamo sconfortati"

Messina, in tilt il sistema per le Pmi card. Un imprenditore: “Siamo sconfortati”

Francesca Stornante

Messina, in tilt il sistema per le Pmi card. Un imprenditore: “Siamo sconfortati”

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mercoledì 10 Febbraio 2021 - 13:22

Lunedì il Comune ha aperto la piattaforma per integrare le domande per il bonus imprese, ma non funziona. Tantissime le segnalazioni

La piattaforma online aperta ieri dal Comune di Messina per la Pmi card è in tilt. Da lunedì mattina centinaia di piccoli imprenditori e commercialisti tentano di accedere al sistema, ma nulla. La piattaforma è stata attivata da ieri mattina per inviare i documenti necessari per ottenere il bonus che il Comune ha previsto per aiutare le piccole e medie imprese della città in questa emergenza Covid. Ma queste prime 48 ore sono state segnate solo da innumerevoli disagi e disservizi.

Tantissime segnalazioni

Le segnalazioni sono tantissime. Al momento dal Comune nessuna risposta sul malfunzionamento della piattaforma. C’è chi lamenta di non riuscire proprio ad accedere, c’è chi pensa di essere più fortunato perché riesce ad entrare, carica i documenti, ma poi la procedura si blocca. Non sanno a chi rivolgersi. 

Sono state oltre 2.300 le domande presentate da micro, piccole e medie imprese messinesi. Un esercito di lavoratori danneggiati dal crisi causata dal Covid e dalle chiusure che ormai da un anno a questa parte hanno messo in ginocchio interi settori. A ottobre il sindaco De Luca aveva parlato per la prima volta di questo sostegno promosso dal Comune di Messina. A gennaio era stato completato l’elenco delle domande. Da ieri, fino a domenica 14, è stata aperta la piattaforma per presentare o integrare la documentazione per accedere al bonus. Ma si è creato il caos.

Lo sfogo di un giovane imprenditore

«Penso di poter parlare a nome di tanti imprenditori che in questo momento stanno attaccati al telefono con il proprio commercialista o davanti a un pc. Siamo sconfortati». Sono le parole di uno dei tanti piccoli imprenditori che vedeva in questo bonus un piccola boccata di ossigeno. «Assistiamo ai teatrini della politica a tutti i livelli, da Roma in giù, e io intanto rischio di chiudere senza aver sbagliato nulla. Questa Pmi card è un piccolo appiglio. Non si può giocare sulla pelle dei cittadini. Non si può aprire una piattaforma che per tanti rappresenta la possibilità di avere un ristoro e poi abbandonarci così senza risposte. Non sappiamo che fare, a chi chiedere. Spero solo in un po’ di buon senso da parte di chi in questo momento ha le nostre vite in mano».

Parole di amarezza, di grande senso di abbandono e solitudine. «Io mi sento una persona forte, ma ormai da un mese a questa parte sento che sgto per crollare. La mia piccola azienda l’ho creata senza aiuti, senza finanziamenti, solo con grande sacrificio. E oggi vedo sgretolarsi tutto».

“Qualcuno ci risponda”

Uno sfogo inevitabile, che racconta la sofferenza di mesi di chiusure e incertezze. Una sofferenza che diventa insostenibile quando ci si ritrova a combattere anche con procedure e sistemi che non funzionano, che si inceppano, senza che nessuno dica una parola. «Che almeno dal Comune ci facciano sapere quando e come risolveranno il problema».

Per molti di loro sono aiuti che ad oggi servono per non affondare. Come la Family card: «Io stavo mangiando grazie alla Family card. Come potrei farlo se nell’ultimo anno ho avuto il 95% in meno di fatturato? Eppure ad oggi anche su questo fronte non sappiamo nulla».

Parole che dovrebbero ricordare a tutti che dietro sigle, piattaforme e procedure ci sono persone che in questo momento sono in vera difficoltà.

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Un commento

  1. Salve, anche io sono incappato in quest’ulteriore calvario. Ci tengo a precisare che è sbagliato dire che era in “TILT”. Il sistema messo in piedi per le PMI CARD fa acqua da tutte le parti. Il numero non dipende dalla quantità di accessi, ma bensì proprio risulta un portale completamente inadeguato privo di qualsiasi minima guida inoltre già da qualche giorno era stato inviata mail a tutti noi dicendo che ecc.. Tanti proclami e annunci da parte dell’amministrazione ma di fatto impossibile usarlo. Procedura anche amministrativa farraginosa per la richiesta di riconfermare (per chi era tutto a posto) dichiarazione già inoltrata. Cmq anche il numero messo a disposizione dagli uffici comunali impossibile da raggiungere (comprensivo!) in quanto l’ufficio stesso non sa cosa rispondere. Servizio gestito da una ICCS Informatica di vattela a pesca del Nord (con le professionalità Siciliane) …. Concludo dicendo che giusto il ristoro, ma pessimo le modalità e quanto messo in piedi per ottenerlo massima imprecisione e approssimazione.

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