Tredici artisti messinesi animeranno domani (sabato) con le loro opere la Scalinata intitolata a Rosa Donato, eroina messinese dei Moti del '48
MESSINA – Sabato 26, dalle ore 17 alle 24, tredici artisti messinesi animeranno con le loro opere la Scalinata intitolata a Rosa Donato, eroina messinese dei Moti del ’48.
Il compito degli artisti sarà quello di rivestire la scalinata dei colori dell’arte; con l’esposizione delle loro opere, scultori e pittori accenderanno i riflettori su questo spazio urbano restituendolo all’attenzione della collettività. Grazie alla collaborazione con gli Assessori alla Cultura Enzo Caruso e all’Arredo Urbano Massimo Minutoli.
“Encomiabile esempio di rivitalizzazione di spazi architettonici, quello di questi artisti – sottolineano gli Assessori Caruso e Minutoli – che intendiamo ripetere in altri siti di interesse come la Scalinata di S. Barbara, quella del Tirone e lo storico Vicolo di Case Cicala”.
L’iniziativa artistica
Animati dal desiderio di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla valorizzazione di uno dei tanti angoli nascosti e dimenticati della propria distratta città, gli artisti, coordinati dal cultore d’arte Pippo Recupero, hanno organizzato un happening di arte contemporanea lungo la storica Scalinata Rosa Donato di via XXIV Maggio, attigua al Monte di Pietà e all’Istituto S. Anna.
Coordinati da Pippo Recupero, saranno presenti all’evento Vincenzo Abate, Mantilla, Antonello Bonanno Conti, Laura Martines, Cufu, Riccardo Orlando, Ignazio Pandolfo, Bruno Samperi, Carmelo Pugliatti, Gigi e Ugo Sansone, Rosa Rigano, e Linda Schipani.

Ripulita la scalinata
La Scalinata, già in passato ristrutturata e attrezzata di nuovi impianti multimediali e di illuminazione realizzati nell’ambito del progetto “Le Scalinate dell’Arte”, è stata ultimamente vittima di numerosi atti vandalici che hanno danneggiato panchine e alcuni arredi.
Ed è proprio in opposizione al vandalismo e all’incuria che questa manifestazione si propone col titolo “Arte contro…”, supportata dall’intervento di Messinaservizi che in questi giorni ha restituito decoro alle rampe della Scalinata, pronte ad accogliere le opere degli artisti.
Rosa Donato
Figlia di un “cuciniere”Rosa Russo Donato nacque a Messina nel 1808. Da adolescente (1820-1821) visse la repressione borbonica culminata con la fucilazione dei primi “martiri della libertà”. Sposata con lo stalliere Gaetano Donato rimase presto vedova.
Animata da un grande amor di patria, dal gennaio al settembre 1848, partecipò attivamente alla ribellione di Messina contro il governo borbonico, conquistandosi così il titolo di “Artigliera del popolo”.
Fu protagonista di numerosi episodi di coraggio impossessandosi e trasportando con Antonio Lanzetta un cannone dell’esercito nemico utilizzato nel quartiere San Francesco o dando fuoco ad un cassone di munizioni che deflagrò contro i nemici che stavano per conquistare il quartiere Pizzillari restandone gravemente ferita. Arrestata, resistette alle torture per oltre un anno senza mai tradire i compagni. Morì in povertà nel 1867.

E vedi pure perché mi piace Tempostretto…… perché mi arricchisce culturalmente ……non conoscevo la storia di questa eroina messinese riassunta da voi in questi articolo …… Tempostretto…..”la scuola perduta🥺ma che ho” ritrovata “eh, già perché il vostro giornale mi ha dato questo senso da quando mi sono “affacciata” alla vostra lettura……IMPARO (che non è mai abbastanza)LEGGO, SCRIVO,MI APPASSIONO ,MI ARRABBIO,MI CONFRONTO ……UNA VERA SCUOLA DI VITA👏👏👏👏👏👏👏👏😁