Una fogna a cielo aperto che richiama i ratti ed è diventata emergenza sanitaria. Gli abitanti esasperati: "Segnalazioni rimaste senza intervento"
Messina – Da almeno due mesi i residenti della scalinata Santa Barbara sono ostaggio di odori nauseabondi e liquami che, facendosi strada lungo tutto il percorso della scalinata, entrano negli androni dei palazzi impregnando pareti e pianerottoli.
Fogna a cielo aperto in centro

Il risultato è che da settimane gli abitanti dei piani più bassi sono letteralmente barricati in casa, con le finestre chiuse, ma anche così non riescono ad evitare che l’olezzo infesti le loro abitazioni. I cattivi odori non risparmiano neppure i piani alti mentre la fuoriuscita di liquami continua a invadere tutta la scalinata. Nelle ultime settimane la fogna a cielo aperto ha richiamato colonie di ratti e altri insetti e l’emergenza è diventata sanitaria.
Segnalazioni ad Amam e Comune, abitanti esasperati
I residenti sono esasperati e hanno segnalato più di una volta la situazione all’Amam e oggi, dopo non aver visto alcun intervento né aver avuto risposte, hanno inviato una mail pec al Comune. Il sindaco Federico Basile ha risposto immediatamente loro informalmente annunciando che si occuperà dell’emergenza.
Il caso arriverà in Procura
In giornata si sono mossi anche i volontari del Corpo Forestale regionale che hanno effettuato un sopralluogo e stilato una relazione che sarà trasmessa alla Procura. Negli anni non è la prima volta che i residenti della bella scalinata di centro città si trovano alle prese con emergenze sanitarie simili.

E si riempiono la bocca della parola turismo