Politica

Messina. Palazzo Zanca tra concorsi, nuovi dipartimenti e regolamento consiliare

Con la “rimodulazione del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale da me elaborato insieme al sindaco De Luca e adottato dalla giunta comunale con delibera 56 del 1 febbraio 2022” sarà possibile “ottenere la disponibilità di circa 20 milioni di euro annui, a decorrere dal 2023, per nuovi investimenti e per potenziare gli attuali servizi e svolgerne di nuovi”.

Lo dice il sindaco Federico Basile, nella sua relazione di inizio mandato.

I concorsi

In particolare previsti concorsi per mille nuove assunzioni: 350 negli uffici comunali, 150 vigili urbani, 200 a Messina Servizi, 150 a Messina Social City, 50 ad Atm, 40 in Amam, 10 alla Patrimonio Messina e 50 alla prevista Fondazione Messenion. L’obiettivo è di pubblicare i primi bandi entro la fine dell’anno, poi altri ancora nel 2023 e nel 2024.

I Dipartimenti

Il nuovo assetto organizzativo del Palazzo municipale sarà articolato in dieci Dipartimenti: I Dipartimento – Polizia Municipale; II Dipartimento – Affari Generali; III Dipartimento – Servizi alla persona e alle Imprese; IV Dipartimento – Servizi Finanziari; V Dipartimento – Servizi Tributari; VI Dipartimento – Servizi Contratti, Appalti e Provveditorato; VII Dipartimento – Servizi Tecnici; VIII Dipartimento – Servizi Territoriali ed Urbanistici; IX Dipartimento – Servizi Ambientali; X Dipartimento – Marketing e sviluppo territoriale.

Il Dipartimento Mobilità Urbana è previsto che venga sostituito dall’Agenzia per la Mobilità ed il Trasporto pubblico.

Regolamento del Consiglio comunale

Tra gli obiettivi la modifica del regolamento di funzionamento del Consiglio comunale “con l’abolizione dell’attuale computo del voto di astensione quale voto negativo e la modalità di riconoscimento del gettone di presenza, al fine di evitare comportamenti truffaldini e improduttivi, riducendo drasticamente le commissioni consiliari dalle attuali otto a cinque”.