Cronaca

Messina. Posti per disabili occupati, un numero per il pronto intervento della polizia municipale

MESSINA – L’obiettivo è avere una città più vivibile. Il tutto passa, come hanno più volte evidenziato i cittadini su questo giornale, anche da una “tolleranza zero” per chi occupa posti auto riservati ai disabili, maggiori controlli su marciapiedi e scivoli per carrozzine, sui tagliandi falsi e sugli usi impropri. L’occupazione non autorizzata è una delle infrazioni più frequenti e chi vede calpestato il proprio diritto potrà comunicare al numero 090771000 gli stalli dove sostano auto prive di contrassegno, che ostruuscono scivoli per portatori di handicap o che invadono i marciapiedi.

Una pattuglia di pronto intervento

Il comandante del corpo di Polizia municipale, Stefano Blasco, mette a disposizione una pattuglia di pronto intervento del nucleo radiomobile e una della sezione motociclisti, così da poter intervenire prontamente. Basta comporre il numero della centrale operativa 090771000 per segnalare alla Polizia Municipale i posteggi abusivi su parcheggi riservati ai disabili, mettendo così le squadre di pronto intervento nelle condizioni di poter agire rapidamente e sanzionare i trasgressori.

Prevista una sanzione di 165 euro e la rimozione di 4 punti dalla patente che diventano 8 punti per tutti i conducenti indisciplinati che possiedono la patente da meno di 3 anni. Il tutto da aggiungere alla rimozione coatta del mezzo con ausilio di carro attrezzi a pagamento, sommando spese ulteriori di trasporto e ricovero che vanno dai 100 ai 150 euro.

Auto che ostruiscono i marciapiedi o che bloccano l’accesso agli scivoli

La chiamata al numero 090771000 vale anche per indicare quelle auto che ostruiscono marciapiedi o bloccano l’accesso agli scivoli. Un servizio che nasce, nelle intenzioni del comandante Blasco, dal dare garanzia al diritto alla mobilità per le persone con disabilità. Come evidenzia lo stesso comandante, “tutti i cittadini devono comprendere che il posto riservato alle persone con disabilità non è un privilegio, ma una necessità”.