Messina, vietato chiedere soldi ai semafori e nei luoghi pubblici. Ordinanza del sindaco De Luca

Messina, vietato chiedere soldi ai semafori e nei luoghi pubblici. Ordinanza del sindaco De Luca

Marco Ipsale

Messina, vietato chiedere soldi ai semafori e nei luoghi pubblici. Ordinanza del sindaco De Luca

Tag:

lunedì 15 Luglio 2019 - 15:36

Una serie di aree quali stazioni, piazze, vie, ospedali, scuole, università, ville, mercati, negozi e chiese in cui verrà disposto l'ordine di allontanamento e il divieto di accesso.

MESSINA – Si chiamano “Misure a tutela del decoro di particolari luoghi” e sono state disposte con ordinanza del sindaco di Messina, Cateno De Luca.

Una serie di aree quali stazioni, piazze, vie, ospedali, scuole, università, ville, mercati, negozi e chiese in cui verrà disposto l’ordine di allontanamento e il divieto di accesso.

“Al fine di tutelare il patrimonio culturale ed ambientale della città, di garantire una maggiore sicurezza urbana nel territorio, di preservare il decoro e la vivibilità urbana – si legge nell’ordinanza – sono vietati il bivacco anche con il consumo di alimenti e bevande sul suolo comunale disseminando rifiuti, ovvero porre in essere comportamenti che creano difficoltà legate alla libera fruizione delle aree e degli spazi pubblici; l’accattonaggio molesto posto in essere con il carattere dell’insistenza o dell’oppressione nelle richieste di denaro o attuato con azioni che turbino il libero utilizzo delle aree pubbliche e dei parcheggi limitrofi e/o che vi rendano difficoltoso l’accesso; mendicare con la presenza di minori o con l’utilizzo di animali o simulando menomazioni fisiche per richiamare l’attenzione e la compassione dei passanti; le richieste di denaro con offerta di servizi quali la pulizia dei vetri, fari o altri parti di veicoli; occupare illecitamente gli spazi pubblici, stazionare o intralciare la libera circolazione di persone e veicoli”.

Sanzioni previste da 100 a 300 euro, ma di solito si tratta di nullatenenti. Poi il sindaco chiarisce che l’ordinanza “non vieta la distribuzione dei pasti ai poveri in luogo pubblico da parte delle associazioni di volontariato”. E ci mancherebbe pure…

15 commenti

  1. …ma l’Avvocato Generale Calogero Ferlisi non se ne è mai accorto ???

    3
    0
  2. Finalmente!!!!!

    13
    0
  3. Gioconda Giunta Bertè 15 Luglio 2019 16:43

    Un fenomeno decennale di cui ci siamo accorti soltanto adesso.

    0
    2
  4. Ben venga l’ordinanza, il problema sarà quello di farla rispettare. Speriamo ci riescano

    0
    0
  5. Fai conto che Gesù decida di vestirsi con i panni di un miserabile accattone e che porgendo la sua mano , mentre un tizio è seduto ad un bar , gli chieda qualche spicciolo ……allora . cosa fa il tizio ? Si alza , si avvicina al vigile urbano , fermo all’angolo del semaforo , e gli chiede di intervenire per elevare la contravvenzione all’accattone , che con il suo gesto lo ha infastidito e con la sua presenza ha deturpato il decoro della città ? Se così fa il tizio , l’accattone sarà punito con il pagamento della sanzione pecuniaria , che peraltro non potrà pagare , non avendo i soldi .Allora l’accattone ( Gesù ) si rivolgerà al Padre Eterno , il quale deciderà che la sanzione pecuniaria , non subito ma in un giorno a venire , la pagherà sicuramente non il mendicante , ma colui al quale il mendicante stesso ha chiesto l’elemosina .

    0
    12
  6. Finalmente si fa qualcosa per cercare di limitare i disagi che creano tutte quest3 figure nel corso della giornata ovunque si vada .mi chiedo però come si farà ad ad arginare tale fenomeno data la scarsa presenza delle forze di polizia in senso lato e comunque anche data la scarsa diciamo ‘’ sensibilita’’ di tutte le forze di polizia. Mi spiego meglio facendo qualche esempio senza che lo stesso sia un atto di accusa specifico per alcuno.Se una pattuglia della Municipale ha avuto incarico di presidiare per esempio L incrocio di Viale Annunziata e nel tragitto vede o succede qualcosa di non lecito ( evidentemente non grave) non interviene perché ha un altro compito, se una pattuglia della finanza si sta recando alla Caronte per un servizio antidroga non interviene per esempio per una infrazione stradale.Intendo dire che chi opera nel illecito dovrebbe avere sempre il timore della presenza di un organò di polizia che lo riguardi se è nel contempo il cittadino potrebbe percepire un maggior senso di sicurezza .

    1
    0
  7. Non capisco se siano queste le priorità dell’azione amministrativa del sindaco o se attui provvedimenti di questo tenore in quanto ritiene che gli altri problemi siano già stati risolti

    1
    0
  8. se non si adotta alcun controllo una volta emesso un provvedimento del genere lo stesso sará perfettamente inutile e chiuque continuerá a fare indisturbtao i propri comodi…..vedi al proposito la simili e perció inutili ordinanze relative alla registrazione delle imbarcazioni, quella relativa alla vendita ambulante , quella relativa alle discoteche estive in zona nord e quella regolatrice la sosta e la circolazione a torre faro.
    esprimo il mio più profondo rammarico per dover oramai essere costretto a vivere e lavorare in una nazione del genere, se avessi potuto solo immaginare quanto sopra sarei per tempo emigrato in una nazione più seria e realmente interessata a regolamentare convivenza e benessere di tutte le categorie sociali coinvolte da questa amministrazione comunale e dalle citate inutili ordinanze.

    0
    0
  9. L’iniziativa sembra buona, ma il sindaco, visto che parla di decoro urbano, è mai andato a Villaggio Aldisio?

    0
    0
  10. Sono questi i veri problemi della città. Tutto il resto può passare in secondo piano.

    0
    0
  11. Ottimo. Finalmente

    0
    0
  12. E come intende farla rispettare?

    0
    0
  13. E CON LO STESSO RIGORE, andrebbero poi colpiti i posteggiatori abusivi che spuntano, come funghi, nel parcheggio dello Stadio San Filippo. Quando verrà fatta questa ordinanza ???

    2
    0
  14. Ottimo Sindaco! In tema di decoro urbano adesso attendiamo un’ordinanza che limiti il bombardamento di deiezioni canine su marciapiedi, piazze, strade, aiuole, piste ciclabili. Ormai ci sono più cani che cristiani!

    0
    0
  15. Corruptissima re publica plurimae leges
    Le ordinanze sono plurime… e poi restano carta straccia, visto il nome, ordinanza decoro, direi carta… igienica.

    1
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007