"La gente ci prende a pesci in faccia, siamo stanchi". I lavoratori chiedono il passaggio all'Amam

“La gente ci prende a pesci in faccia, siamo stanchi”. I lavoratori chiedono il passaggio all’Amam

F.St.

“La gente ci prende a pesci in faccia, siamo stanchi”. I lavoratori chiedono il passaggio all’Amam

Tag:

F.St. |
domenica 04 Ottobre 2015 - 10:03

Sono stanchi di essere additati come i responsabili delle continue emergenze rifiuti e del costo così alto della Tari e lo hanno detto senza mezzi termini durante l'assemblea indetta dalla Fp Cgil a cui hanno partecipato anche Ialacqua, Calabrò e Abbate. i lavoratori di Messinambiente e il sindacato chiedono di accelerare l'iter di trasferimento.

Nelle scorse settimane lo avevano già detto a chiare lettere: “Non scaricate su di noi tutte le responsabilità dell’emergenza rifiuti”. I lavoratori di Messinambiente avevano convocato una conferenza stampa insieme alla segretaria della Fp Cgil Clara Crocè per far sentire la voce di chi ogni giorno tra mille difficoltà si sporca letteralmente le mani tra mille difficoltà, per raccontare problemi e inefficienze quotidiane. Hanno voluto ribadire tutto durante un’affollatissima assemblea a cui hanno preso parte l’assessore all’ambiente Daniele Ialacqua , il commissario liquidatore Giovanni Calabrò e il presidente della commissione bilancio del Comune Carlo Abbate. Una riunione indetta dalla Fp Cgil per chiedere all’amministrazione e al Commissario un cambio di passo e di conoscere i tempi per il passaggio dei lavoratori nella nuova società, in quanto i lavoratori al pari dei cittadini messinesi stanno vivendo un momento drammatico e di grande caos, hanno spiegato la segretaria generale Clara Crocè e il segretario provinciale Carmelo Pino.

I lavoratori ormai sono stanchi di essere considerati la causa dei disservizi e dell’aumento dell’odiosa tassa rifiuti. Non sono più disposti a sopportare questa situazione. La questione dev’essere risolta entro il mese di dicembre”. Questo il monito lanciato sia alla giunta che al consiglio comunale. “Non aspetteremo oltre, hanno detto senza mezzi termini, in queste condizioni non possiamo lavorare e rendere quei servizi che la città merita”.

Dure le testimonianze dei lavoratori: “Le persone ci prendono a pesci in faccia, eppure siamo la 22esima azienda italiana per produzione. Le persone però non sanno che lavoriamo su mezzi scassati e che quando piove non funzionano neanche i tergicristalli. Eppure non abbiamo mai posto un rifiuto a salire sui mezzi. Noi non chiediamo troppo, vogliamo i mezzi per lavorare e rendere i servizi”. Accorato l’intervento di un altro lavoratore che, rivolgendosi all’assessore Ialacqua, ha chiesto: ”Ma come pretendente la città pulita senza mezzi? Risultano cinque spazzatrici che funzionano, invece puntualmente sono guaste. Spesso sono costretto a rimanere in autoparco a non fare nulla, aiuto a scaricare qualche mezzo e poi? Voi le sapete queste cose? Eppure non sono un fannullone. In cinque anni non ho usufruito di un solo giorno di malattia. Ogni giorno mi presento al lavoro. Controllate quanti mezzi sono fermi e tutti assicurati”.

Ci dicono che siamo la causa dell’aumento dell’odiosa Tari– ha esordito un altro lavoratore- ma i cittadini devono sapere che i 58 milioni di debiti non li abbiamo creati noi. Chi sono e dove sono i veri responsabili del disastro? Noi siamo le maestranze, gli operai, quelli che in media percepiscono 1200 euro al mese, la maggioranza di noi è monoreddito e spesso deve mantenere anche altre famiglie che nel frattempo sono rimaste disoccupate. Non avete idea dei pesi che abbiamo sulle spalle. Non consentiremo a nessuno di giocare con il nostro futuro e con il pane dei nostri figli”.

Il presidente della Commissione ambiente del Comune di Messina Carlo Abbate, ha detto a chiare lettere che l’unica soluzione è il passaggio all’Amam, con l’accorpamento delle tre partecipate. “Adesso è necessario seguire tutti i passeggi propedeutici per l’approvazione degli atti necessari da parte del Consiglio Comunale- ha spiegato Abbate- per la mobilità dei lavoratori dell’Ato3 e di Messinambiente, l’unica misura prevista dalla legge che possa portare un risparmio sui costi del servizio. La delibera di approvazione relativa approvazione del piano ARO, è in attesa del parere dei revisori dei conti. Appena arriverà all’esame del Consiglio Comunale sono convinto che tutti i consiglieri Comunali faranno la loro parte” .

Sulla stessa line l’assessore Ialacqua che, dopo continui rinnovi di proroghe per Messinambiente, auspica che quella appena firmata per allungare ancora l’agonia della partecipate fino a dicembre possa essere l’ultima. “ Solo accorpando le società si possono avere dei risparmi e mettere la parola fine alla guerra infinita tra i vertici delle due società. Una cosa è certa: vogliamo evitare i licenziamenti e la privatizzazione del servizio. E’ necessario accelerare tutte le procedure perché in questo momento siamo in bilico sull’orlo del batratro una mossa sbagliata e si finisce tutti giù”.

Anche il commissario Calabrò si augura che durante questa nuova proroga di 93 giorni si riesca a chiudere il cerchio sul passaggio dei lavoratori. “Noi siamo sotto la lente di ingrandimento non solo dei cittadini ma anche dalla Procura. La proroga a tappe non va bene, non aiuta a risolvere i problemi. Noi non possiamo permetterci resistenze o che qualcuno possa mettere in difficoltà la società”.

Un cantiere aperto, un quadro ad oggi sconfortante. Tutti sembrano essere d’accordo sulla soluzione Amam. Bisognerà vedere cosa accadrà al momento di prendere le decisioni definitive. Che passano, ovviamente dal consiglio comunale.

F.St.

24 commenti

  1. Antonio Torrecamonica 4 Ottobre 2015 13:51

    Per troppo tempo i partiti politici con la complicità dei sindacati hanno pensato di poter usare l’impiego pubblico come ammortizzatore sociale, specialmente nel meridione; il risultato sono le società di servizio stracolme di personale: quando il 70% dei ricavi di una società è destinato a salari è impensabile con il restante 30% coprire manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi, ricambio dei dispositivi di protezione del personale, manutenzione dei cassonetti e delle isole ecologiche! E’ un circolo vizioso, lo ha ben spiegato Ciacci nelle sue relazioni..poi si può tentare di far finta di niente e cercare di tirare acqua al proprio mulino, come nell’articolo si tenta di fare.

    0
    0
  2. Antonio Torrecamonica 4 Ottobre 2015 13:51

    Per troppo tempo i partiti politici con la complicità dei sindacati hanno pensato di poter usare l’impiego pubblico come ammortizzatore sociale, specialmente nel meridione; il risultato sono le società di servizio stracolme di personale: quando il 70% dei ricavi di una società è destinato a salari è impensabile con il restante 30% coprire manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi, ricambio dei dispositivi di protezione del personale, manutenzione dei cassonetti e delle isole ecologiche! E’ un circolo vizioso, lo ha ben spiegato Ciacci nelle sue relazioni..poi si può tentare di far finta di niente e cercare di tirare acqua al proprio mulino, come nell’articolo si tenta di fare.

    0
    0
  3. Il lavoratore certamente parla a titolo personale, nessuno può arrogarsi di parlare a nome di questa moltitudine di dipendenti in cui c’è di tutto:lavoratori onesti insieme a fannulloni, imboscati, gestori del voto di scambio,assunti con ricorso per contratti fatti in modo scellerato, ladri di carburante etc. etc.. Che nessuno si rifiuti a salire sui mezzi lo capisco bene, vedi voce indennità supplementari agli autisti… Voglio ricordare all’impiegato che nella raccolta non ci sono solo i mezzi, ma anche lo spazzamento e lo invito a vedere per strada o sullle segnalazioni a Tempostretto lo stato dei marciapiedi invasi dall’erba i fatti contraddicono l’accorato appello.Vorrei inoltre capire questa classifica sulla produzione ( continua )

    0
    0
  4. Il lavoratore certamente parla a titolo personale, nessuno può arrogarsi di parlare a nome di questa moltitudine di dipendenti in cui c’è di tutto:lavoratori onesti insieme a fannulloni, imboscati, gestori del voto di scambio,assunti con ricorso per contratti fatti in modo scellerato, ladri di carburante etc. etc.. Che nessuno si rifiuti a salire sui mezzi lo capisco bene, vedi voce indennità supplementari agli autisti… Voglio ricordare all’impiegato che nella raccolta non ci sono solo i mezzi, ma anche lo spazzamento e lo invito a vedere per strada o sullle segnalazioni a Tempostretto lo stato dei marciapiedi invasi dall’erba i fatti contraddicono l’accorato appello.Vorrei inoltre capire questa classifica sulla produzione ( continua )

    0
    0
  5. produzione di che e la classifica quante aziende comprende 100 0 22 ? Per quanto riguarda il riferimento a non scherzare con il pane, sono totalmente in accordo, lo tengano ben presente i suoi colleghi e lavorino correttamente. Sul sindacato non ho voglia di esprimermi, in pratica non esiste, un sindacato serio non avrebbe fatto ridurre così l’azienda. L’assessore è ormai bollito ed in pieno stato confusionale. Il Liquidatore Calabrò è preoccupato della Procura, ma scusi mica l’ho riassunto io il cugino licenziato. La verità è che fuori da questa città il posto lo avreste solo al semaforo.

    0
    0
  6. produzione di che e la classifica quante aziende comprende 100 0 22 ? Per quanto riguarda il riferimento a non scherzare con il pane, sono totalmente in accordo, lo tengano ben presente i suoi colleghi e lavorino correttamente. Sul sindacato non ho voglia di esprimermi, in pratica non esiste, un sindacato serio non avrebbe fatto ridurre così l’azienda. L’assessore è ormai bollito ed in pieno stato confusionale. Il Liquidatore Calabrò è preoccupato della Procura, ma scusi mica l’ho riassunto io il cugino licenziato. La verità è che fuori da questa città il posto lo avreste solo al semaforo.

    0
    0
  7. Tutti vogliono il passaggio all’AMAM perchè così lo stipendio fine mese è sicuro (ma fino a quando con questo andazzo?). Il cittadino non prende voi a pesci in faccia ma prenderebbe volentieri chi ha creato tutto questo dando ad un incerto commissario decine di migliaia di euro per non fare nulla e spendere a mani piene.Voi lavoratori avete solo una colpa ed è quella di essere stati assunti senza concorso ma per raccomandazione dei politici che c’erano prima.Ovvio che tra voi ci sono le mele marce che non fanno un tubo e cercano scuse per continuare a non fare nulla, ma sicuramente ci sono brava gente che vorrebbe lavorare ma grazie ad Ialacqua non è in condizioni di farlo dato che questo soggetto è un incompetente messo al posto sbagliato.

    0
    0
  8. Tutti vogliono il passaggio all’AMAM perchè così lo stipendio fine mese è sicuro (ma fino a quando con questo andazzo?). Il cittadino non prende voi a pesci in faccia ma prenderebbe volentieri chi ha creato tutto questo dando ad un incerto commissario decine di migliaia di euro per non fare nulla e spendere a mani piene.Voi lavoratori avete solo una colpa ed è quella di essere stati assunti senza concorso ma per raccomandazione dei politici che c’erano prima.Ovvio che tra voi ci sono le mele marce che non fanno un tubo e cercano scuse per continuare a non fare nulla, ma sicuramente ci sono brava gente che vorrebbe lavorare ma grazie ad Ialacqua non è in condizioni di farlo dato che questo soggetto è un incompetente messo al posto sbagliato.

    0
    0
  9. I mezzi sono inservibili perché mai cambiati. Sono pochi perché inutili all’economia di una azienda che non doveva produrre sevizi ma assicurare voti.
    Le spazzole dei tergicristalli non ci sono perché il 70% di quello che Messinambiente riceve serve a pagate i vostri stipendi.
    Ciacci e Ialacqua parlarono di 100 esuberi.
    La signora Croce’ ed i sindacati si surriscaldarono subito.
    La verità è una, sola e chiara come il sole, siete in troppi.
    Una azienda efficiente usa le macchine non legioni di manovali come nel 1800.
    L’esubero di personale è il presupposto imprescindibile dal quale partire per una ricostruzione seria, altro che tutti in AMAM.
    Il sindacato non accetterà mai.
    Tocca alla giunta operare per il bene comume.

    Salvatore

    0
    0
  10. I mezzi sono inservibili perché mai cambiati. Sono pochi perché inutili all’economia di una azienda che non doveva produrre sevizi ma assicurare voti.
    Le spazzole dei tergicristalli non ci sono perché il 70% di quello che Messinambiente riceve serve a pagate i vostri stipendi.
    Ciacci e Ialacqua parlarono di 100 esuberi.
    La signora Croce’ ed i sindacati si surriscaldarono subito.
    La verità è una, sola e chiara come il sole, siete in troppi.
    Una azienda efficiente usa le macchine non legioni di manovali come nel 1800.
    L’esubero di personale è il presupposto imprescindibile dal quale partire per una ricostruzione seria, altro che tutti in AMAM.
    Il sindacato non accetterà mai.
    Tocca alla giunta operare per il bene comume.

    Salvatore

    0
    0
  11. assemblea fallita neanche 80 operai su 532 ti è andata male caro ass.Ialacqua e cari comunisti!riprovaci ancora

    0
    0
  12. assemblea fallita neanche 80 operai su 532 ti è andata male caro ass.Ialacqua e cari comunisti!riprovaci ancora

    0
    0
  13. Non c’è molto da commentare, i numeri sono numeri, il resto solo chiacchiere.
    Paghiamo non per un servizio, ma mantenere uno stato sociale, un po alquanto dispendioso.
    Il conto è stato più volte fatto, 3200000 di euro su 45000000 solo per il costo del personale, 32000000 diviso 523 addetti uguale 62000 di euro medie procapite di costo annuo per ogni addetto.
    Un lavoro alquanto ben remunerato, che lascia immaginare chissà quale prestazione ad alto rischio e professionale rendimento.?????????

    0
    0
  14. Non c’è molto da commentare, i numeri sono numeri, il resto solo chiacchiere.
    Paghiamo non per un servizio, ma mantenere uno stato sociale, un po alquanto dispendioso.
    Il conto è stato più volte fatto, 3200000 di euro su 45000000 solo per il costo del personale, 32000000 diviso 523 addetti uguale 62000 di euro medie procapite di costo annuo per ogni addetto.
    Un lavoro alquanto ben remunerato, che lascia immaginare chissà quale prestazione ad alto rischio e professionale rendimento.?????????

    0
    0
  15. Capisco l’accorato appello dell’autista che deve portare giustamente il pane a casa. Ma non riesco a capire perché con i mezzi fermi per guasto non si usi il personale per altre mansioni. Come lo spazzamento dei marciapiedi.

    0
    0
  16. Capisco l’accorato appello dell’autista che deve portare giustamente il pane a casa. Ma non riesco a capire perché con i mezzi fermi per guasto non si usi il personale per altre mansioni. Come lo spazzamento dei marciapiedi.

    0
    0
  17. Hombre de barro 5 Ottobre 2015 06:34

    Impossibile, risponderebbero “non è compito mio”.
    u pisci feti da testa…ma l a coda anche!

    0
    0
  18. Hombre de barro 5 Ottobre 2015 06:34

    Impossibile, risponderebbero “non è compito mio”.
    u pisci feti da testa…ma l a coda anche!

    0
    0
  19. Hombre de barro 5 Ottobre 2015 06:39

    scusi tanto ma secondo lei tramare col politico corrotto di turno ed ottenere il posto in cambio di voti… p er un trimestre. be si trasforma in un part time a tempo indeterminato NON È ABBASTANZA IGNOBILE?

    0
    0
  20. Hombre de barro 5 Ottobre 2015 06:39

    scusi tanto ma secondo lei tramare col politico corrotto di turno ed ottenere il posto in cambio di voti… p er un trimestre. be si trasforma in un part time a tempo indeterminato NON È ABBASTANZA IGNOBILE?

    0
    0
  21. Perchè non hanno la “mansione” e se gli venisse chiesto i sindacati insorgerebbero…….

    0
    0
  22. Perchè non hanno la “mansione” e se gli venisse chiesto i sindacati insorgerebbero…….

    0
    0
  23. KENNEDY HA DETTO NON DOMANDATEVI COSA PUO’ FARE LA NAZIONE, MA VOI CHE DOVETE FARE VERSO LA NAZIONE. IL PROBLEMA NON E’ AMAM O NON AMAM SONO POLITICI SINDACATI DIRIGENTI E ADDETTI. QUANTI DI VOI SONO ANDATI DA PAPA’ SINDACATO PER CHIEDERE AIUTO PER RICHIAMI? I DIRIGENTI ERANO LIBERI DI AGIRE O NON ERANO LIBERI? ERANO IDONEI O NON CAPACI? QUANTO LA POLITICA HA INFLUENZATO CON L’ABBRACCIO MORTALE VERSO QUESTA SOCIETA’. SONO STATI SALVATI OPERAI CHE MAGARI DOVEVANO ESSERE PUNITI? I DIRIGENTI SONO STATI ALLONTANATI QUANDO ERANO MANIFESTAMENTE INCAPACI ANCHE SE ONESTISSIMI? VOLETE METTERVI IN TESTA CHE NON E’ L’AUMENTO DELLE TASSE O I “GABELLOTTI D’ASSALTO” CHE RISCUOTONO I SOLDI CHE PORTANO UNA CITTA’. INOLTRE, AVETE STANATO TUTTI GLI EVASORI?

    0
    0
  24. KENNEDY HA DETTO NON DOMANDATEVI COSA PUO’ FARE LA NAZIONE, MA VOI CHE DOVETE FARE VERSO LA NAZIONE. IL PROBLEMA NON E’ AMAM O NON AMAM SONO POLITICI SINDACATI DIRIGENTI E ADDETTI. QUANTI DI VOI SONO ANDATI DA PAPA’ SINDACATO PER CHIEDERE AIUTO PER RICHIAMI? I DIRIGENTI ERANO LIBERI DI AGIRE O NON ERANO LIBERI? ERANO IDONEI O NON CAPACI? QUANTO LA POLITICA HA INFLUENZATO CON L’ABBRACCIO MORTALE VERSO QUESTA SOCIETA’. SONO STATI SALVATI OPERAI CHE MAGARI DOVEVANO ESSERE PUNITI? I DIRIGENTI SONO STATI ALLONTANATI QUANDO ERANO MANIFESTAMENTE INCAPACI ANCHE SE ONESTISSIMI? VOLETE METTERVI IN TESTA CHE NON E’ L’AUMENTO DELLE TASSE O I “GABELLOTTI D’ASSALTO” CHE RISCUOTONO I SOLDI CHE PORTANO UNA CITTA’. INOLTRE, AVETE STANATO TUTTI GLI EVASORI?

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007