Non sono bastate le proteste dei giorni scorsi e neanche le rassicurazioni. Ad oggi per i lavoratori di Messinambiente nessuna traccia della quattordicesima, la FP Cgil contesta l'atteggiamento del commissario Ciacci. Pronti a nuova mobilitazione.
Una settimana dopo la protesta non è ancora cambiato nulla. Per i lavoratori di Messinambiente non è ancora arrivata la quattordicesima. Di certo sembrano ormai lontani i tempi in cui si reclamavano diverse mensilità di stipendio costantemente in ritardo, ma i lavoratori della partecipata di via Dogali avevano ricevuto delle rassicurazioni e adesso chiedono che fine abbiano fatto le loro quattordicesime. Nel mirino naturalmente il liquidatore di Messinambiente.
“E’ inaccettabile il modus operandi del Commissario Ciacci che non fornisce alcuna indicazione in merito al pagamento della quattordicesima mensilità ai lavoratori. Non risponde al telefono, non si fa trovare in ufficio. Da lunedì facciamo la via Crucis al Comune per seguire l’iter della liquidazione, adesso il Commissario deve restituire l’incartamento al Dipartimento, affinchè quest’ultimo possa predisporre gli atti da trasmettere alla Ragioneria” spiega la segretaria della Fp Cgil Clara Crocè.
Il sindacato, insieme alla Uiltrasporti, è pronta anche a proteste più forti. “In assenza di risposte in merito al pagamento di quanto dovuto ai lavoratori, il prossimo lunedì occuperemo degli uffici di Via Dogali” scrive la segretaria Crocè.
La città e’ un immondezzaio e scopro che qsti avrebbero pure diritto alla 14ma. Siamo al paradosso. La società va liquidata, che poi ciacci sia molto poco convincente e’ vero.
La città e’ un immondezzaio e scopro che qsti avrebbero pure diritto alla 14ma. Siamo al paradosso. La società va liquidata, che poi ciacci sia molto poco convincente e’ vero.
Ciacci chi?
Ciacci chi?