L'inverno è ormai entrato nel vivo e non vuole prendersi nessuna pausa; anche la prossima settimana avremo piogge continue, anche intense, e basse temperature.

Fa ancora molto freddo nello Stretto di Messina. Nella città Peloritana oggi la temperatura massima non è salita oltre i +13°C dopo una minima di +9°C; a Reggio la massima s’è fermata addirittura a +12°C, dopo una minima che però era stata di +10°C. Nonostante il freddo, però, le condizioni meteorologiche sono migliorate come previsto: il vento si è calmato e le precipitazioni sono cessate. Nelle ultime ore si sono anche diradate le ultime nubi che hanno caratterizzato la prima parte della giornata di venerdì, e adesso il cielo si presenta completamente sereno.
Attenzione, però, perchè per la prossima notte il cielo sereno e l’assenza di vento non sono certo un elemento favorevole al clima mite e piacevole: la scorsa notte, infatti, le minime sono rimaste sui +9/+10°C proprio a causa del forte vento e del cielo coperto. Quando il cielo è sereno e il vento è assente, le temperature – di notte – crollano molto di più rispetto a quando il cielo è nuvoloso e il vento è forte, a causa dell’inversione termica che si verificherà in modo davvero deciso nelle prossime ore, tanto che le minime di domattina, sabato 24 dicembre, saranno le più basse dell’intera stagione, con valori tra +5 e +6°C, davvero freddi. Nel corso della giornata, poi, le temperature aumenteranno anche più di oggi fino a +14/+15°C, con cielo sereno o poco nuvoloso e venti deboli settentrionali. Sarà una Vigilia di Natale fresca ma con bel tempo.
Completamente differenti, invece, le condizioni meteo che ci aspettano per domenica, il giorno di Natale quando una nuova perturbazione proveniente da nord porterà il maltempo sullo Stretto. Sin dalle prime ore del mattino inizierà a piovere, dapprima in modo debole e poi via via sempre più intensamente per tutta la giornata, fino a tarda sera. La temperatura minima non scenderà sotto i +9/+10°C ma la massima difficilmente supererà i +11/+12°C. Le piogge si concentreranno prevalentemente nelle zone Tirreniche, quelle esposte a nord e nord/ovest. I venti saranno deboli settentrionali in rinforzo dal tardo pomeriggio, quando irromperà un forte maestrale che poi in serata soffierà con raffiche fino a 50km/h. La neve cadrà sui rilievi a partire dai 1.400/1.500 metri, in calo nella serata fino a 1.100/1.200 metri.
Anche il giorno di Santo Stefano, lunedì 26, sarà caratterizzato dal maltempo ma stavolta farà anche più freddo con minime tra +8 e +9°C e massime di non oltre +10/+11°C. Il cielo sarà molto nuvoloso o coperto con rovesci di pioggia sparsi specie nelle zone Tirreniche. Il vento sarà teso di maestrale, ma non impetuoso, con raffiche fino a 35/40km/h. Le precipitazioni risulteranno nevose a partire dai 900 metri di quota; si potrebbe verificare la terza imbiancata stagionale anche sulla cima di Dinnammare.
Le condizioni meteorologiche previste poi per il prosieguo della prossima settimana sono particolarmente avverse, in quanto una goccia fredda proveniente dai Balcani alimenterà ancora maltempo tra martedì 27 e giovedì 29 proprio all’estremo sud e soprattutto nelle zone Joniche, dove ci attendiamo precipitazioni abbondanti specie tra martedì e mercoledì. Stavolta nelle zone Tirreniche le precipitazioni saranno deboli e le aree più colpite dal maltempo saranno quelle Joniche, in quanto le correnti al suolo proverranno da est e sud/est. Ci potranno essere anche forti temporali e nelle zone più esposte della provincia cadranno quantitativi di pioggia considerevoli. La neve cadrà copiosa sui rilievi oltre i 1.400/1.500 metri, tanto che l’Etna verrà sommersa. Ma di questo nuovo peggioramento parleremo meglio nei prossimi aggiornamenti; intanto seguiamo con attenzione il peggioramento natalizio e ricordiamo a chi volesse seguire la situazione in tempo reale è possibile farlo da queste pagine con: gli aggiornamenti minuto per minuto, i satelliti e le fulminazioni.

Ecco intanto alcune immagini delle nevicate delle scorse ore:

• Le foto della neve caduta ieri a Dinnammare (Me), sui Peloritani
• Le grandi nevicate dei giorni scorsi in Sicilia: le foto e i dati
• Tanta neve fresca sui monti siciliani, grandi accumuli fra Madonie e Nebrodi
• Reportage: la prima neve dell’anno sui Peloritani e lo straordinario scenario dello Stretto visto dai monti innevati
• Come si formano i fiocchi di neve?