Meteo Messina, l'onda di calore entra nel vivo: di notte minime di +26°C

Meteo Messina, l’onda di calore entra nel vivo: di notte minime di +26°C

Daniele Ingemi

Meteo Messina, l’onda di calore entra nel vivo: di notte minime di +26°C

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giovedì 13 Luglio 2023 - 14:02

Ecco cosa bisognerà aspettarsi nei prossimi giorni

Sta per entrare nel vivo l’ondata di calore di questa seconda decade di luglio. In questi giorni sull’Europa si è venuta a generare un blocco della circolazione atmosferica, che sta favorendo l’espansione su tutta l’area mediterranea dell’anticiclone africano (non esiste alcun “Caronte” o “Cerbero”, visto che l’organizzazione mondiale della meteorologia non dà nome alle onde di calore), che determina condizioni di forte stabilità atmosferica. Oltre all’aria molto calda, in risalita dagli “arroventati” deserti sahariani, l’alta pressione africana sta portando con sé un gran quantitativo di pulviscolo desertico, che rende il cielo molto lattiginoso (l’azzorriano invece mantiene i cieli blu). Il problema è che ormai queste ondate di calore diventano sempre più persistenti, causa il blocco di circolazione amplificato dal “cambiamento climatico”. Mentre fino agli anni 90 potevano durare al massimo non oltre una settimana.

Cosa accadrà nei prossimi giorni?

Rispetto al resto della Sicilia l’area del messinese è rimasta una vera “isola felice”, con le brezze da Sud, provenienti dalle più fresche acque dello Ionio, capaci di lenire un po’ la calura, tanto da creare uno strato d’inversione termica sul mare (temperature più basse vicino l’area costiera, rispetto la collina). Ma nei prossimi giorni anche in riva allo Stretto si patiranno gli effetti della calura, con i termometri pronti a varcare la soglia dei +35°C +36°C anche in città.

Il caldo in arrivo sarà un po’ più afoso e non torrido, se non per alcune ore, durante il passaggio sull’area dello Stretto di fenomeni di subsidenza atmosferica (lenti moti discendenti, tipici nei regimi anticiclonici), che comprimeranno l’aria verso il basso, deumidificandola e determinando anche un brusco aumento della temperatura. Il problema sarà proprio l’umidità molto alta, che durante le ore serali potrebbe raggiungere e superare il 60%, accrescendo il disagio fisico per il cosiddetto effetto “afa”. L’umidità renderà le minime elevate, tanto che non si scenderà sotto i +25°C +26°C in piena notte, condizioni da “notti tropicali” destinate a persistere fino a fine mese.

Nel weekend, e fra lunedì 17 e martedì 18, in alcune località dell’entroterra messinese, in provincia, si potranno superare i +38°C +40°C, mentre sul capoluogo le temperature massime toccheranno valori di +36°C +37°C, con qualche possibile picco sopra i +38°C nei valloni più interni della città. Il livellamento barico renderà i venti molto deboli, con brezze leggere lungo le coste e mari che si renderanno da calmi a quasi calmi. Appena poco mosso solo lo Stretto di Messina, nel suo imbocco più meridionale.

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