Meteo Messina: mercoledì la liberazione dal caldo africano, irromperà il maestrale

Meteo Messina: mercoledì la liberazione dal caldo africano, irromperà il maestrale

Daniele Ingemi

Meteo Messina: mercoledì la liberazione dal caldo africano, irromperà il maestrale

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lunedì 24 Luglio 2023 - 08:10

Giovedì mattina pure qualche fenomeno d'instabilità sul mar Tirreno

La lunga, intensa e persistente ondata di calore che da quasi due settimane sta flagellando la Sicilia, con valori termici che hanno oltrepassato la soglia dei +45°C +46°C fra agrigentino, siracusano e piana di Catania, continuerà anche ad inizio settimana, con valori davvero “eccezionali” sulla parte orientale dell’Isola. Pensate che in diverse località dell’entroterra siciliano, per oltre 7 giorni di fila la colonnina di mercurio ha superato la soglia dei +40°C, come a Caltanissetta. Solo questo dato basta per comprendere l’entità del fenomeno, soprattutto in termini di durata e magnitudine, rispetto alle medie climatologiche del periodo.

Lunedì e martedì ancora gran caldo

Pure in riva allo Stretto di Messina le giornate di lunedì 24 e martedì 25 luglio 2023 saranno davvero “bollenti”, con le temperature massime pronte a spingersi oltre la soglia dei +38°C +40°C anche a Messina e Reggio Calabria. Sulle aree dell’entroterra i termometri, durante le ore centrali del giorno, potranno abbondantemente superare la soglia dei +40°C +41°C, con picchi fino a +43°C sui fondovalle, in particolare sul lato tirrenico. Solo lungo la fascia costiera i termometri difficilmente supereranno i +35°C +36°C, ma accompagnati da indici dell’umidità relativa molto elevati che renderanno l’atmosfera afosa.

La mappa ECMWF di meteored evidenzia le isoterme estreme presenti ora in Sicilia in libera atmosfera.

Sostanzialmente fino a martedì 25 avremo a che fare con la soffocante calura africana, che ci farà patire temperature davvero estreme. Ma fortunatamente già da mercoledì 26 luglio la situazione andrà finalmente a sbloccarsi, causa l’evoluzione verso levante di una saccatura atlantica, la stessa responsabile della spinta fino al cuore del Mediterraneo dell’anticiclone africano.

Mercoledì arriverà il maestrale, fino a -8°C

Dopo aver raggiunto la Sardegna, nella giornata di mercoledì, una massa d’’aria più temperata di origine atlantica, si muoverà verso la Sicilia e il messinese, ad iniziare dalle Eolie e coste tirreniche, scacciando via la soffocante calura africana entro sera, grazie al soffio di moderati, a tratti sostenuti, venti di maestrale. Sulle vette dei Peloritani torneranno a vedersi le nubi, dopo giorni di aria secchissima e calda, con temperature oltre +30°C sia di giorno che di notte.

Già dalla serata di mercoledì 26 il maestrale non solo provocherà un calo termico, ma anche un abbassamento di umidità, facendoci respirare. Ma contribuirà pure a pulire il cielo dalla polvere desertica, regalandoci una atmosfera limpida e pulita. Fra giovedì 27 e venerdì 28 le temperature massime in città non supereranno i +30°C (pensate che ora i +30°C li misuriamo a mezzanotte). Quindi un clima tipico dell’estate, non certe il caldo fuori norma di questi giorni.

Mercoledì aria più fresca scivolerà verso la Sicilia, favorendo un calo termico di -10°C

Attenzione al maestrale e al moto ondoso dei mari

L’irrompere dei sostenuti venti di maestrale, dal Golfo del Leone, provocherà anche un aumento del moto ondoso sui mari che circondano la Sicilia. Soprattutto il Tirreno e il Canale di Sicilia, che nella serata di mercoledì 26 luglio diverranno mossi, fino a molto mossi. Quindi attenzione alla navigazione, soprattutto sull’area delle Eolie, dove lo stato del mare potrebbe raggiungere forza 4, con onde alte anche più di 1,5 metri. Lungo tutto il litorale tirrenico si avra’ un po’ di risacca, pertanto la balneazione sarà sconsigliata. Lo Stretto e lo Ionio sotto costa rimarranno poco mossi, mossi solo a largo.

Rischio di qualche temporale isolato giovedì mattina?

L’arrivo dell’aria più temperata, da NW, inoltre, nel corso della notte e delle prime ore del mattino di giovedì potrebbe creare delle locali situazioni di instabilità, a causa del contrasto fra l’aria più fresca in quota (in libera atmosfera) che si troverà a scorrere al di sopra dell’ormai calda superficie marina del basso Tirreno, che presenta valori di ben +28°C +29°C in superficie.

Le temperature dei mari attorno la Sicilia, valori fino a +30°C.

Tale contrasto termico, sommandosi anche all’azione di “forcing” orografico esercitato dai rilievi dei Peloritani e dell’Aspromonte alle correnti nord-occidentali, potrebbe favorire lo sviluppo di qualche temporale isolato in mare aperto, a ridosso dell’arcipelago eoliano, che potrebbe spingersi verso alcuni punti delle coste tirreniche del reggino e del messinese. Le probabilità in realtà sono basse, ma i parametri termodinamici indicano la possibilità di vedere lo sviluppo di qualche temporale marittimo, fra la tarda nottata e le prime ore del mattino di giovedì. Generalmente questo tipo di temporali si possono formare anche per una semplice folata di vento, capace di incunearsi sopra lo strato di aria molto calda e umida preesistente sopra il mare.

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