Piogge e rovesci sulla costa ionica, tante nubi ma fenomeni più deboli sullo Stretto

Piogge e rovesci sulla costa ionica, tante nubi ma fenomeni più deboli sullo Stretto

Piogge e rovesci sulla costa ionica, tante nubi ma fenomeni più deboli sullo Stretto

domenica 01 Giugno 2014 - 13:47

Inizio di settimana caratterizzato dal maltempo, con piogge e rovesci che tra domani e martedì bagneranno la fascia ionica messinese, mentre lo Stretto di Messina godrà della maggiore protezione offerta dall'Aspromonte. Quest'ultimo con la sua mola terrà lontane le nubi minacciose provenienti dello Ionio. Martedì massima attenzione alle deboli mareggiate attese sulla costa ionica.

Dopo un weekend trascorso sotto condizioni meteorologiche relativamente stabili, la prima settimana di Giugno purtroppo esordirà all’insegna di un deciso incremento dell’instabilità, a causa del passaggio ravvicinato di una circolazione depressionaria di origine nord-africana, che in queste ore sta cominciando a nascere sull’entroterra algerino, sottovento ai monti dell’Atlante algerino. Questo vortice di bassa pressione si originerà a seguito dell’invorticamento di un flusso di calde correnti, di origine sahariana, che impattando sul versante meridionale della catena montuosa dell’Atlante produrranno una vasta circolazione ciclonica (tecnicamente definita “depressione orografica”) pronta ad evolvere verso levante, in direzione della Tunisia e della costa libica. Nel corso della giornata di domani questa circolazione depressionaria, avvicinandosi alla Tunisia e al Canale di Sicilia, produrrà un significativo aumento della copertura nuvolosa su tutti i settori, accompagnato da una progressiva intensificazione dei venti dai quadranti orientali, in prevalenza da Est ed E-NE, mentre sullo Stretto di Messina si alzerà una debole ventilazione meridionale, con venti da Sud e SE in città. Ma solo dalla serata la nuvolosità tenderà a farsi decisamente più marcata, soprattutto lungo la costa ionica messinese, dove si potranno verificare le prime precipitazioni sparse che colpiranno soprattutto l’areale fra Taormina e Letojanni. In città i cieli da parzialmente nuvolosi tenderanno a spaziare verso il nuvoloso o molto nuvoloso dalla serata di domani, senza fenomeni di rilievo. Le temperature domani subiranno un lieve aumento nelle massime, con punte di oltre +20°C +21°C, mentre di notte le minime non scenderanno al di sotto dei +17°C +18°C. Da segnalare l’intensificazione dei venti, da Est ed E-NE, lungo tutta la riviera ionica messinese, che diverranno a tratti pure sostenuti a largo. Sullo Stretto i venti dai quadranti orientali penetreranno attraverso una ventilazione meridionale, generalmente debole, ma che subirà locali intensificazioni dalla serata. I mari si presenteranno da poco mossi a mossi, con moto ondoso in lento aumento sullo Ionio, che dalla serata diverrà molto mosso, favorendo lo sviluppo di “onde vive” alte anche più di 1.5 metri. La giornata di martedì, festa della Madonna della Lettera, la patrona di Messina, sarà condizionata da tempo instabile e inaffidabile, con cieli pronti a spaziare dal parzialmente nuvoloso al molto nuvoloso. La nota positiva riguarda la presenza di una ventilazione dai quadranti orientali, in quota, che per l’intero arco del giorno dovrebbe riparare la città dai fenomeni precipitativi, che bagneranno le coste ioniche siciliane, da Santa Teresa in giù. Questa protezione sarà offerta proprio dall’Aspromonte, che dall’alto dei suoi 1955 metri di altitudine impedirà alle nubi cariche di precipitazioni di sfondare sull’area dello Stretto, arrecando precipitazioni rilevanti. A parte dei brevi piovaschi e qualche breve scroscio di pioggia più intenso, la città non dovrebbe essere colpita da precipitazioni significative.

Solo sul comprensorio ionico, in particolare nel tratto fra Santa Teresa e Letojanni, nel corso della giornata di martedì si verificheranno delle precipitazioni più consistenti, anche con locali fenomeni temporaleschi. I venti subiranno un deciso rinforzo, soprattutto sullo Ionio a largo, spirando da moderati a sostenuti dai quadranti nord-orientali, con successiva tendenza a disporsi più da N-NO e Nord sul basso Tirreno e lo Stretto, e da NE sullo Ionio. Pertanto lo Ionio in giornata si renderà da molto mosso fino a localmente agitato, con l’ingresso di onde lunghe alte più di 2.0-2.5 metri che potranno causare forti risacche da "mare lungo" su tutta la costa ionica. Il moto ondoso piuttosto pronunciato in giornata causerà danni significativi lungo i litorali della costa ionica, da Nizza di Sicilia alla baia di Naxos, accelerando ulteriormente il fenomeno dell’erosione costiera su molti tratti di costa, già seriamente vulnerati dalle mareggiate del 1 e 2 Febbraio. Per un deciso miglioramento, con la cessazione dei fenomeni sulla zona ionica e l’apertura di ampi spazi soleggiati, bisognerà attendere la giornata di mercoledì 4 Giugno, allorquando il vortice ciclonico si sposterà sulla Grecia, perdendo buona parte della sua energia. Inoltre, da mercoledì le temperature subiranno un deciso aumento, portandosi su valori persino di poco superiori alle medie del periodo, con punte di oltre i +25°C.

(Daniele Ingemi)

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