Tirreno

Milazzo. Carmelo Torre aderisce a “Prima il Territorio” di Catalfamo

Carmelo Torre, ex assessore di Milazzo nella giunta Formica, aderisce a “Prima il Territorio“. L’associazione, presieduta dal deputato Antonio Catalfamo, ha discusso nel corso di un incontro delle principali progettualità da proporre per la città mamertina.

«A seguito dell’incontro abbiamo formalizzato un laboratorio di idee per Milazzo che mettono al centro l’impegno civico e le progettualità per creare occupazione -ha dichiarato Catalfamo- Tra gli strumenti discussi nel piano, i Contratti di fiume che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale».

Si punta anche al turismo

Riflettori puntati anche sul turismo e sulle principali peculiarità di Milazzo, per le quali si avanzano proposte: «In aggiunta a questi -ha proseguito Catalfamo- la valorizzazione della cittadella fortificata con il coinvolgimento diretto delle associazioni e delle attività culturali cittadine, il rilancio del porto tramite il progetto di un hub galleggiante e la messa in rete dei servizi culturali come i percorsi religiosi e naturalistici che si snodano a Milazzo, la messa in atto di proposte per l’accessibilità e i progetti smart per la sostenibilità ambientale. Avviamo quindi una collaborazione fatta di reciprocità e vivacità politica e consociativa nell’interesse della collettività».

Le dichiarazioni di Torre

Torre ha poi concluso, parlando della necessità di una sinergia per il territorio di Milazzo e il suo sviluppo: «Abbiamo formalizzato un accordo con l’associazione “Prima il Territorio” per le iniziative già ricordate dal deputato Catalfamo -dichiara Carmelo Torre- ricominciare dalla concertazione per portare avanti piani di sviluppo aldilà degli steccati politici e ideologici, proprio a partire dalla autonomia dei territori bisogna creare le giuste sinergie con tutte le persone di buona volontà che vogliono il bene comune».