Chi non pagherà, sarà sottoposto a monitoraggio con gravi sanzioni
Il consiglio comunale di Milazzo, con 15 voti favorevoli e 3 contrari, ha approvato la proposta di delibera dell’assessorato Bilancio e Finanze che riapre, per Milazzo, i termini per il condono tributario al fine di consentire ai cittadini di presentare le istanze entro il prossimo 30 aprile per la definizione agevolata di tutti i rapporti tributari e di tutti gli omessi o insufficienti versamenti per le annualità non prescritte.
Sono sempre quattro i tributi propri del Comune di Milazzo che sono interessati dal condono: l’ici (imposta comunale sugli immobili), la Tosap (tassa occupazione spazi ed aree pubbliche), la Tarsu (tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) e l’imposta comunale sulla pubblicità.
È possibile condonare i tributi in tutto o in parte non pagati alla data del 31 dicembre 2007.
Tutti i soggetti che sono interessati a regolare le proprie posizioni tributarie, possono farlo attraverso il versamento dell’imposta dovuta per ciascun anno, senza irrogazioni di sanzioni e senza applicazioni di interessi.
Per farlo occorre presentare al Comune apposita istanza redatta su un modello predisposto dall’ufficio tributi con la quale si richiede appunto la definizione agevolata, a pena di inammissibilità, di tutti i rapporti tributari e di tutti gli omessi o insufficienti versamenti per le annualità non prescritte, dichiarando di aver effettuato il versamento di quanto dovuto o della prima rata, riferita a ciascuna annualità.
L’istanza dovrà contenere anche tutte le indicazioni dei dati relativi alle unità immobiliari non dichiarate ovvero dichiarate in modo infedele. Ciò vale per l’Ici ma anche per tutti gli altri tributi previsti dal -condono-, con un iter che sostanzialmente si ripete quasi fedelmente. Questo per quanto riguarda l’evasione o l’irregolare denuncia.
Un aspetto interessante (e incentivante) del condono riguarda poi la possibilità di rateizzare le somme da pagare qualora superino i 1000 euro. In questo caso e sino a 10000 euro, il versamento del cittadino può essere eseguito in 8 rate mensili, entro comunque il 31 dicembre 2009.
In caso di mancato o ritardato pagamento di una rata alla scadenza, il contribuente decadrà automaticamente dal beneficio.
Quella approvata martedì sera dal consiglio comunale è la quarta proroga per la definizione agevolata dei tributi ex legge 289/02. Il primo sì giunse nel febbraio 2006 con l’approvazione del Regolamento; quindi nel settembre 2007 sono stati riaperti i termini con scadenza 30 novembre e a seguire altra proroga sino al 31 marzo dello scorso anno. Adesso altri 60 giorni per i cittadini che debbono sanare eventuali debiti arretrati col Comune.
“I dati in nostro possesso confermano il notevole interesse del cittadino verso questa formula di definizione agevolata degli obblighi tributari così come previsto dalla legge 289/02 – ha affermato il Ragioniere generale del Comune, Carmelo Caravello – e sono certo che da qui al 30 aprile – termine perentorio – la percentuale crescerà ancora. Infatti chi non beneficerà di questa agevolazione correrà il rischio di pagare delle somme esorbitanti visto che una volta chiuso il condono, avvieremo un monitoraggio e a quel punto le sanzioni nei confronti degli evasori totali saranno raddoppiate o addirittura triplicate. Ma, lo ripeto, mi conforta il notevole afflusso di pratiche presentate quando erano aperti i termini per usufruire del condono”.
