Continua l’emergenza rifiuti in città per lo stato di agitazione dei lavoratori della Multiecoplast, creditori di ben due stipendi arretrati, con spazzatura che cresce negli angoli delle strade e nelle zone dove si trovano i cassonetti.
Questa mattina l’assessore all’Ambiente, Maurizio Capone ha sollecitato sia il commissario Re, sia i funzionari dell’assessorato a definire la questione con la società Multiecoplast, evidenziando che “il Comune di Milazzo ha pagato regolarmente le due fatture presentate dall’Ato per i mesi di agosto e settembre e quindi di non poter subire tale penalizzazione”.
“Nei giorni scorsi – ha detto Capone – abbiamo informato anche il prefetto e la procura”.
Duro anche il sindaco Pino: “Quanto sta accadendo nel settore della raccolta dei rifiuti è davvero assurdo e sembra che si siano raggiunto livelli da commedia napoletana. Il Comune di Milazzo, pur pagando regolarmente quanto richiesto dell’Ato, si ritrova infatti a dover subire comportamenti inspiegabili che si ripercuotono sui cittadini. Abbiamo informato tutte le autorità preposte di questa situazione, che ovviamente è sotto gli occhi di tutti, e mi auguro che chi di competenza presto possa fare chiarezza perché siamo stanchi di dover subire questo stato di cose”.