Milazzo è uno dei primi comuni siciliani a definire tale adempimento
Trova riscontro l’impegno assunto dal sindaco Pino di rispettare le scadenze di legge concernenti la definizione dei più importanti strumenti finanziari dell’Ente.
Così, dopo aver approvato entro fine marzo lo schema di bilancio 2011, la giunta municipale ha adottato lo schema di consuntivo 2010, risultando uno dei primi Comuni siciliani a rispettare i tempi previsti per tale adempimento. Lo schema di Consuntivo adesso passerà al vaglio della competente commissione consiliare e poi del Consiglio Comunale.
Rispetto al Consuntivo 2009, l’Amministrazione è in anticipo di ben sette mesi, visto che lo scorso anno quello strumento finanziario fu adottato a novembre. Altra positiva novità che emerge da tale documento contabile è il saldo attivo e il rispetto, già ufficializzato a fine marzo, del Patto di stabilità interno.
“Dare continuità al nostro piano di risanamento significa anche rispettare le scadenze relative ai Bilanci di esercizio – ha affermato il sindaco Carmelo Pino – e in tale prospettiva ci siamo impegnati a non andare oltre le date indicate dalla normativa. Chiudiamo il Consuntivo col segno positivo in virtù di un’azione attenta al massimo contenimento delle spese, condizione indispensabile non solo per il rispetto del Patto di stabilità, quanto per poter proseguire quel piano di risanamento triennale che dovrà restituire ai cittadini di Milazzo un Comune sano e bilanci che si caratterizzino, come quello relativo al 2011 che abbiamo approvato il mese scorso, per il rispetto dei principi di integrità, veridicità e pareggio finanziario”.
Il sindaco ha poi voluto sottolineare che come accaduto già lo scorso anno, dopo l’approvazione da parte del consiglio comunale, copie delle delibere relative agli strumenti finanziari, saranno messi a disposizione dei cittadini, così come prevede la normativa che regolamenta i principi contabili della pubblica amministrazione.
“Una copia della delibera corredata da tutti gli allegati sarà trasmessa all’Urp – afferma Pino – per consentire a chiunque di prenderne visioni e fare le opportune valutazioni. Un po’ quello che avviene con gli strumenti urbanistici. E’ notorio comunque che tutti gli atti di questa Amministrazione sono messi a disposizione della gente”.
Serafina SErena Sframeli
