Tifosi in apprenzione dopo l'addio dell'attaccante Torcivia. Molte richieste per Camarda, Di Dio, Kouadio e per il tecnico Venuto. Sanguinetti potrebe -traslocare- al nord

Peppe Torcivia dunque saluta il Milazzo. Il bomber in miniatura della banda di Venuto ha accelerato i tempi e non si è fatto scappare l’offerta allettante del Mugnano Neapolis del presidente Moxedano, squadra allenata fino a qualche settimana fa dall’ex igeano Ezio Castellucci e che proprio come i mamertini è stata promossa nel campionato di Seconda Divisione. Una decisione assunta non in modo facile come lo stesso giocatore ci ha spiegato. «Mi dispiace per i compagni e la tifoseria perché a Milazzo ho trascorso due anni che difficilmente dimenticherò – afferma l’ex attaccante mamertino Torcivia – però si è presentata questa buona opportunità, che mi farà esordire nel professionismo, ed effettivamente era difficile dire di no. Tra l’altro anche il nuovo tecnico della società campana D’Arrigo mi ha più volte contattato, e questo mi rende ancora di più convinto della scelta che ho fatto».

E’ chiaro che la situazione di incertezza che regna nel Milazzo ha influito molto sulle scelte del ragazzo che a 22 anni ancora da compiere ha la grossa chance di mettersi in luce nel professionismo dopo le tante reti segnate tra i dilettanti. I tifosi sono rimasti un po’ delusi per questo trasferimento ma la loro attenzione è rivolta al passaggio societario. Infatti il futuro del Milazzo è più importante del futuro di un singolo calciatore e dunque speriamo che passate le elezioni e tutto l’insieme di incertezza e caos che per adesso c’è a Milazzo si possa definire la questione anche perché il tempo stringe. E tra l’altro per il Milazzo c’è la necessità di salvare il blocco storico che ha vinto tre campionati, visto che ci sono molte richieste per i vari Camarda, Di Dio, Kouadio e per lo stesso tecnico Venuto, mentre Sanguinetti potrebbe anche avvicinarsi a casa e andare in qualche squadra del Nord. Speriamo però che dopo tante chiacchiere si possa parlare di cose certo, dopo la conclusione dell’elezione del sindaco.

Antonio Petrungaro