“Povera Valle del Mela- questo il grido della TAT

“Povera Valle del Mela- questo il grido della TAT

“Povera Valle del Mela- questo il grido della TAT

venerdì 23 Gennaio 2009 - 13:03

Possibile perdita di fondi comunitari per eccessive emissioni di gas

L’associazione TAT (tutela ambiente territorio) impegnata ormai da un anno sulla questioni ambientalistiche, e in particolar modo sulla Valle del Mela, continua a lanciare gridi d’allarme.

Questa volta si concentra su come le concentrazione di sostanze nocive nel comprensorio di Milazzo stiano portandoci anche a perdere fondi comunitari.

“Le concentrazioni di sostanze nocive e pericolose per la salute dei cittadini- spiega il vice presidente, l’Arch. Crisafulli- hanno superato i limiti nel 2005 e 2006, l’Unione Europea ha avviato per questo la procedura d’infrazione, che, se perfezionata comporterà la grave perdita dei fondi comunitari per l’ambiente destinati alla Sicilia.

Fatto molto grave, che evidenzia le gravi negligenze dei responsabili Provinciali e Regionali ed a subire le conseguenze sono sempre i Cittadini-.

“La notizia è stata promulgata dalla Gazzetta del Sud di domenica 11 gennaio,- continua Crisafulli- che veniva letta da alcuni avventori in un Bar di Pace Del Mela e commentata dagli stessi : “ perché non pagano quei politici che permettono tutto questo? “ Perché deve ricadere tutto sulle spalle della gente?-.

“I vari commenti erano anche scanditi da colpi di tosse di evidenti bronchiti acute, patologia diffusissima, e taluni spiegavano che dovevano sottoporsi a terapie con l’ossigeno per alcune ore al giorno, ma ringraziavano il Creatore di averli preservati da altre forme più gravi come il cancro o la SLA.

La discussione si era accesa poi sul fatto se queste patologie erano collegabili ai veleni scaricati in atmosfera in tutti questi anni e, ovviamente, tutti concordavano che tutti era collegabile all’ambiente malato, pur essendo il nostro clima, nel periodo invernale, molto umido e le nostre abitazioni per buona parte, scarsamente riscaldate-.

Le stesse persone riferivano che di giorno i camini sembrano inattivi, e la notte invece fumano a manetta, cosi la nube che si forma si confonde con la oscurità– denuncie forti.

“Tutto questo- spiega la TAT- per comprendere come ormai la gente valuta la situazione della Valle Del Mela-.

“Si apprende poi che l’Assessore Provinciale all’Ambiente, Pietro Petrella,- prosegue con toni più forti Crisafulli- in occasione di una riunione, comunica in modo forse ufficioso, che la Soc. della Soc. TERNA SPA ha inviato ai comuni interessati propria lettera di richiamo agli impegni assunti, in relazione all’elettrodotto da 380 KV doppia Terna, malgrado l’incontro da lui organizzato a Messina nei locali della Provincia, presente la Terna SPA, circa l’atteggiamento degli attuali Sindaci che si differenzia dai precedenti.

Il fatto è che la Terna promuove il suo interesse ma non intende rispettare gli interessi coinvolti in tale processo e da noi più volte palesati-.

“Il superamento delle emissioni nocive dovrebbe far ben riflettere l’Assessore circa la grave situazione della Valle del Mela a meno che egli non produca precise garanzie reali di non nocività, e di salvaguardia dei diritti dei proprietari dei fondi agricoli soprattutto quelli con colture in atto, e del patrimonio paesistico-.

“Ma vi è di più, se vi sono stati emissioni con concentrazioni superiori a limiti fissati per cui si ottiene l’avviamento della procedura europea di infrazione, le Valutazioni di Impatto Ambientale dell’ HMU3 (Raffineria di Milazzo) e della Centrale di Compressione del gas della SNAM non possono essere autorizzate, e se nel frattempo autorizzate, tale autorizzazione dovrà essere revocata-.

“Se la legge è legge-termina Crisafulli- tale dovrà essere la conseguenza, oltretutto in mancanza di un preciso piano per contrastare l’inquinamento atmosferico-.

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