Anche il Comune di Milazzo si fa virtuoso dal punto vista ambientale, aderendo al progetto “1.000 Tetti Fotovoltaici”, dopo la recente firma della stessa convenzione da parte del Comune di Messina e di tutti i 15 Comuni della fascia tirrenica, da Villafranca e Saponara a San Filippo e Santa Lucia del Mela.
Il progetto, presentato nella sede municipale, è curato dal Consorzio nazionale Abn, unica impresa iscritta presso l’albo di fiducia delle imprese per la diffusione nel territorio comunale di sistemi fo-tovoltaici, finanziati con il progetto del Ministero dell’Ambiente -1000 tetti fotovoltaici-.
La ABN network ha sede a Perugia, ed è idonea e qualificata alla progettazione e realizzazione di sistemi fotovoltaici da installare su proprietà private del territorio comunale, assumendosi anche l’obbligo di anticipare la quota di cofinanziamento a carico del cittadino. Il Consorzio, soggetto promotore del progetto con un sistema di partnership costituito da numerose Utilities ed Enti Locali, Istituti bancari, ed il G.S.E. (Gestore Servizi Energetici), riunisce circa 40 cooperative in tutta Italia, per un totale di circa 9mila lavoratori, dei quali circa 2mila sono soggetti che hanno difficoltà a in-serirsi o ricollocarsi nel mondo del lavoro, per ragioni congiunturali o personali.
“Già molto attivo soprattutto in alcuni territori del nostro Paese (ad esempio in Umbria e in Cala-bria, ma anche in altre province siciliane) – spiega il sindaco Carmelo Pino – il Consorzio Abn si è sempre molto impegnato nel settore delle energie rinnovabili, sviluppando in particolare l’idea di costruire degli impianti fotovoltaici direttamente per la cittadinanza, della potenza di quasi 3 kw ciascuno (la consueta potenza delle utenze domestiche), i quali, oltre a servire ampiamente il fabbi-sogno di una famiglia media (cioè di 4 persone), dànno la possibilità di disporre dell’eccedenza “ri-vendendola” al GSE (il gestore che dallo scorso anno ha rimpiazzato l’Enel come responsabile del servizio di erogazione di energia elettrica sul territorio). Il prezzo dell’energia acquisita dal GSE verrà corrisposto ai privati sotto forma di un rimborso”.
Il progetto “1.000 Tetti Fotovoltaici”, nel concreto, funziona attraverso dei bandi emessi dai singoli Comuni, che danno la possibilità a famiglie e condomìni di candidarsi a realizzare – purché sussi-stano alcuni requisiti (come la regolarità urbanistica dell’immobile o l’esposizione del tetto a sud) – un numero determinato di tetti fotovoltaici presso il proprio domicilio. I costi sono, appunto, esigui: si tratta solo di poche centinaia di euro, per provvedere, da parte dei cittadini i cui immobili mostre-ranno di possedere i requisiti necessari, alle pratiche di autorizzazione urbanistica ed a quelle ri-guardanti l’Enel. Quanto ai tempi di realizzazione dell’impianto, si tratta di un periodo non superio-re ad una sessantina di giorni.
Il Consorzio Abn si occuperà, inoltre, economicamente e materialmente, non solo della fornitura e dell’installazione dell’impianto, ma anche della sua manutenzione e della gestione dei rapporti con il GSE. E tutto questo per vent’anni, durante i quali l’impianto sarà assicurato da eventuali furti ma anche da danni derivanti da agenti atmosferici o dalla normale usura. Al termine dei vent’anni, poi, tramite una cifra simbolica di 100 euro, la proprietà dell’impianto passerà all’utente. In caso si pre-ferisca “rottamarlo”, invece, sarà lo stesso Consorzio che si incaricherà dell’eventuale smaltimento dell’impianto stesso.
Lunedì 14 febbraio il Comune di Milazzo pubblicherà il bando per dare il via alla selezione dei be-neficiari dell’impianto fotovoltaico domestico e rendere così operativa un’opportunità inedita e cer-tamente interessante per uno sviluppo innovativo delle risorse ambientali del territorio milazzese.
