Il consigliere Roberto Mellina, a proposito del Piano di risanamento attualmente all’esame del consiglio comunale, ha presentato nell’ultima seduta quattro emendamenti. Col primo chiede che “per tutto il periodo di riferimento del Piano di Risanamento previsto per il triennio 2011/2013, al fine di un migliore contenimento dei costi, si provveda alla rimodulazione dei dipartimenti prevedendo degli accorpamenti che permettano di passare dagli attuali sette dipar-timenti ai più economici quattro dipartimenti”

Col secondo sottolinea la necessità di “Potenziare il servizio tributi ed entrate patrimoniali per as-solvere non solo all’azione di gestione ordinaria ma soprattutto all’attività di recupero verso gli eva-sori ed elusori, prevedendo l’aumento di unità lavorative in questo settore utilizzando, attraverso una valida rimodulazione, le unità “precarie” già in carico nel Comune di Milazzo. Si renderà ne-cessario investire in formazione, al fine di creare nuova professionalità che permetterà di accelerare tutte le fasi di lavorazione del settore e che infine potrà consentire al Comune di gestire in House le attività di riscossione e recupero dei tributi evasi e/o elusi.”
Col terzo, sempre facendo riferimento al periodo di riferimento del Piano di Risanamento previsto per il triennio 2011/2013, “al fine di un contenimento dei costi di circa € 80.000,00 annui, la dimi-nuzione del numero degli Assessori nominati, da n.06 a n.03. Al fine di supportare il Sindaco al raggiungimento del Programma elettorale, verrà effettuato un aggiornamento dell’Attuale Statuto del Comune di Milazzo, in modo da prevedere una figura nuova per il Comune di Milazzo, ma or-mai usata in moltissimi Comuni Italiani il Consigliere Delegato che, a differenza degli assessori, rappresenta un amministratore eletto dai cittadini e per il quale è già previsto un compenso”
Mellina infine chiede anche l’istituzione del “Tributo per l’Ambiente di cui al Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23, a carico di tutte le imprese che lavorano nel comprensorio del nostro comune e che producono rifiuti speciali. Le modalità di imposizione, di esenzione e di pagamento saranno programmate dagli uffici comunali preposti. Provvedere dopo l’approvazione del piano di risana-mento all’adozione del relativo regolamento da adottare da parte del Consiglio Comunale”.