La Zero Waste propone un soggetto intercomunale per il controllo dell’inquinamento

La Zero Waste propone un soggetto intercomunale per il controllo dell’inquinamento

Serena Sframeli

La Zero Waste propone un soggetto intercomunale per il controllo dell’inquinamento

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venerdì 07 Novembre 2014 - 08:37

Secondo l’associazione, le varie manifestazioni, gli incontri con sindaci e amministratori comunali del comprensorio, la richiesta di incontro con il prefetto, le istanze alla regione, non sono servite in quanto la gestione del sito industriale Milazzo/Valle del Mela continua ad essere "lottizzata" dai comuni.

Dopo l’allarme lancitao dall’Asssociazione Italiana Medici per l’ambiente intervenuta per capire come, rifacendosi alla direttiva Seveso I e II, ci siano concessioni edilizie per nuovi impianti industriali nel Comprensorio del Mela, interviene anche la Zero Waste tramite Egidio Maio.
Secondo l’associazione, le varie manifestazioni, gli incontri con sindaci e amministratori comunali del comprensorio, la richiesta di incontro con il prefetto, le istanze alla regione, non sono servite in quanto la gestione del sito industriale Milazzo/Valle del Mela continua ad essere “lottizzata” dai comuni.
“Le recenti concessioni- afferma Egidio Maio- del comune di Milazzo alla RAM per la realizzazione di ulteriori impianti industriali, la conferma della convenzione tra TERNA ed il comune di San Filippo del Mela per ottenere benefici economici a compensazione del danno ambientale per la realizzazione dell’elettrodotto Rizziconi/Sorgente, sono gli ultimi ed ennesimi atti amministrativi che confermano e dimostrano che la gestione del polo industriale deve avere un radicale cambiamento”.
Per la Zero Waste basterebbe istituire un nuovo soggetto intercomunale (composto da tutti i sindaci/comuni dell’aera SIN) che, d’intesa con il prefetto, assuma tutti i poteri per l’adozione, la concessione, l’autorizzazione per ogni e qualsiasi richiesta di nuovi insediamenti per ristrutturazioni, riconversioni e/o ammodernamenti industriali. Il nuovo soggetto andrebbe quindi a gestire il controllo dell’inquinamento atmosferico, marino e terrestre utilizzando il personale e le attrezzature fornite dalla Regione Sicilia. Lo stesso soggetto dovrà poi predisporre un Piano Straordinario Territoriale per le emergenze in caso di incidente rilevante, oltre a indicare gli adempimenti immediati che i responsabili delle aziende devono adottare e realizzare in tempi certi.
“Nel contempo- continua Egidio Maio-, d’intesa con organi dello Stato e della Regione, dovrà essere avviato un nuovo Piano di Sviluppo Socio/Economico alternativo all’attuale privilegiando la nascita nuove forme di attività nei campi del turismo, agricoltura, terziario, artigianato. Le Associazioni ambientaliste hanno diritto di partecipare a tutte le sedute del nuovo soggetto convocate per adottare e deliberare gli atti amministrativi”.
L’associazione conclude affermando che “dopo oltre 50 anni di cattiva o scarsa gestione del sito industriale Milazzo/Valle del Mela occorre introdurre un sistema rivoluzionario che metta pari condizioni i comuni del comprensorio, visto che le sostanze inquinanti non rispettano i confini territoriali e quasi sempre ricadono nel territorio circostante. Non possiamo/dobbiamo permetterci di continuare a perpetrare gli stessi errori commessi da chi ci ha preceduto”.

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