cronaca

Morte Milena Visalli, via all’udienza preliminare: citata l’assicurazione

L’Allianz Assicurazioni sarà responsabile civile al processo per la morte di Milena Visalli. La richiesta è stata avanzata dai difensori della conducente della Fiat 600, gli avvocati Vincenzo La Cava e Salvatore Silvestro, in apertura dell’udienza preliminare, ieri mattina a Palazzo Piacentini di Messina. Il Gup TizianaLeanza ha autorizzato la citazione della società che aveva assicurato la conducente 70enne, ed ha rinviato tutto al prossimo 4 ottobre.

E’ stata una udienza di passaggio, quindi, quella di ieri. In autunno, invece, toccherà al pubblico ministero Annalisa Siliotti, ieri presente in aula, formulare la sua richiesta. Il PM ha già messo nero su bianco la sua conclusione: la conducente va processata per l’accusa di omicidio stradale perché la sua responsabilità è accertata. Adesso, però, i difensori della donna hanno comunque la possibilità di chiedere un rito alternativo. Se ne riparla tra tre mesi.

Gli amici motociclisti omaggiano Milena sul luogo in cui è morta

Ieri mattina in aula insieme all’avvocato Luciana Intelisano, che ne rappresenta gli interessi, c’era anche la mamma di Milena, Marilena De Stefano. Non si è presentata invece la settantenne accusata, sfuggendo ancora una volta a quel confronto che la madre di Milena in cuor suo spera di poter avere. “Non mi ha fatto neppure le condoglianze“, ci ha raccontato tempo fa addolorata.

In attesa che la giustizia faccia il suo corso, Marilena ha inaugurato la casa-museo dedicata a sua figlia, il primo passo verso l’importante progetto di una fondazione dedicata alla sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Progetto che sta muovendo i primi passi concreti proprio in questi giorni.