Il campione messinese Maurizio Schepici, insieme a Mario Petroni, tenterà di stabilire il nuovo primato mondiale. Il tentativo tra l'8 e l'11 giugno
MESSINA – Nei prossimi giorni, con partenza e arrivo di fronte alla Marina del Nettuno, il messinese Maurizio Schepici, insieme a Mario Petroni a bordo dell’imbarcazione Tommy One, tenterà di registrare il nuovo primato mondiale nella tratta che va da Messina e Vulcano e ritorno.
Il tentativo di record, che era già stato ottenuto nel 2020 da Schepici, sarà tentato nelle acque messinesi il 9 giugno tra le ore 16 e le 18 alla presenza di Vincenzo Iaconianni (presidente della Federazione italiana motonautica) e sarà uno dei tanti appuntamenti della manifestazione MeMar (Messina Mare), promossa dall’Assonautica provinciale di Messina, con la partecipazione dell’amministrazione comunale.
Schepici: “Messina vivrà un evento prestigioso”
«È un grande onore per me e per Mario – ha detto Schepici – sapere che tanti personaggi importanti seguiranno il nostro tentativo di record. Sono molto contento anche per la mia Messina, che vivrà un evento così prestigioso». Un vero e proprio ritorno a casa, quindi, per il messinese Schepici, già campione del mondo di motonautica nella categoria endurance gruppo B e vice campione del mondo gruppo A, detentore di 4 record Mondiali, pluripremiato a Venezia con il Leone D’oro, Cavallo D’oro Rai, Palma D’oro ad Assisi e nominato Ambasciatore di sport nel mondo. «Io e Mario Petroni – ha concluso Schepici – ci stiamo preparando con grande meticolosità. Lui, del resto, è un pilota esperto: abbiamo un buon feeling e conosce bene il Tommy One».
La presentazione in Comune
Questa mattina, nella conferenza stampa al Comune, il primo cittadino di Messina ha detto: “Auguro a Maurizio Schepici e al suo staff – ha dichiarato il sindaco Basile – una nuova impresa accompagnato dalla bellezza suggestiva e attraente delle nostre acque. Messina è una città di mare e quest’ultimo è il grande protagonista della manifestazione MeMar 2023. Il nostro mare, infatti, è una grande risorsa non solo per divertirsi e rilassarsi, ma anche quale scenario ideale per gare competitive e record da migliorare”.
Schepici, nel ringraziare l’amministrazione Basile per l’affettuoso supporto, ha presentato le insidie legate alle onde e alle condizioni atmosferiche. Il record, tra andata e ritorno, stabilito nel 2020 sempre da Schepici, è di 51 minuti e 54 secondi ed è stato omologato dalla Federazione mondiale Motonautica e della Uim (Unione internazionale motonautica) con la percorrenza di 65 miglia nautiche ad una velocità media di 75 nodi e dei picchi tra 105 e le 110 miglia marine. Il Tommy One è un monoscafo potente e dalle grandi dimensioni, ormeggiato al Village Vele dello Stretto per tutta la durata dell’evento. Schepici, già campione del mondo di motonautica nel gruppo B e vicecampione nel gruppo A, è detentore di quattro record mondiali ed è stato nominato ambasciatore dello sport nel mondo.
La logistica del tentativo
Al villaggio allestito sul lungomare cittadino interverranno il sindaco di Messina Federico Basile, l’assessore allo sport Massimo Finocchiaro e molte altre autorità sportive ed istituzionali, che seguiranno da vicino il tentativo di Schepici e Petroni. Partenza e arrivo del tentativo di record, sarà la Marina del Nettuno di Messina.
Durante il tentativo di record Schepici, Petroni e tutto il team Tommy One sarà supportato da Davide e Ivo Blandina, che insieme a Nautica Femminò fornirà ai due campioni tutti i supporti necessari per affrontare la sfida in alto Mare. La famiglia Catanzaro fornirà, invece, supporto e assistenza sanitaria per tutto l’evento. Lo staff di Tommy One sarà ospitato da Pietro Franza nel Royal Palace Hotel, facente parte della Framon Hotel Group.