Politica

Nasce il Comitato messinese contro il Regionalismo differenziato

Lunedì 29 aprile, dalle ore 18.30, si svolgerà nei locali del CESV (Centro Servizi per il Volontariato) di Messina, in Salita Cappuccini, 31 l’ASSEMBLEA COSTITUENTE DEL COMITATO MESSINESE CONTRO IL REGIONALISMO DIFFERENZIATO.



Il Comitato aderisce alla campagna Il Sud Conta, che sta coinvolgendo cittadini e istituzioni nell’opposizione al cosiddetto “regionalismo differenziato”.
Il regionalismo differenziato è un accordo tra alcune regioni e lo stato centrale italiano; questo prevede la cessione di alcune importanti competenze, da parte dello stato, appunto alle regioni. Ad “accompagnare” queste nuove competenze saranno le trattenute fiscali di cui queste regioni potranno beneficiare per garantire i servizi. La prospettiva reale è che si stia lavorando ad un processo di “concentrazione” di ricchezze e risorse nelle aree più sviluppate del paese a danno delle altre.
L’idea è che, avendo gli indici di ricchezza più elevati in quelle regioni, queste debbano avere maggiori possibilità (diritto) di spesa delle altre. Se è vero che questi indici sono più elevati, è altrettanto veritiero affermare che questi indici sono tali anche grazie ai sacrifici perpetuati nelle regioni più povere; capitale umano, sociale, ambientale; mercato di consumo; flussi dei risparmi; flussi di persone Se quelle regioni hanno raggiunto alti standard è anche grazie alle regioni del Mezzogiorno.
Così lo scenario più probabile è quello per cui, in poco tempo, avremo scuole, ospedali, mezzi pubblici e infrastrutture di Serie A nel centro-nord, di Serie B al sud: così cittadini teoricamente dello stesso paese non potranno godere dei medesimi diritti.

Per il Comitato promotore

Luigi Sturniolo