Alì. Passa il Consuntivo ma la minoranza attacca: "Fallimentare". Previsionale commissariato

Alì. Passa il Consuntivo ma la minoranza attacca: “Fallimentare”. Previsionale commissariato

C. C.

Alì. Passa il Consuntivo ma la minoranza attacca: “Fallimentare”. Previsionale commissariato

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mercoledì 07 Settembre 2016 - 14:58

Le consigliere di opposizione: "Il rendiconto si chiude con una differenza negativa tra riscossioni e pagamenti di oltre 400 mila euro a dimostrazione dell’incapacità di questa amministrazione"

Con 6 voti favorevoli (della maggioranza) e 4 astenuti (gli esponenti dell’opposizione), il Consiglio comunale di Alì ha approvato il Consuntivo 2015. Alla seduta non erano presenti i consiglieri Silipigni (da tempo in rotta con la maggioranza e l’Amministrazione) e Garufi. L’importante strumento finanziario è stato esitato sulla spinta del commissario ad acta, Vincenzo Lauro, nominato dalla Regione per la precedente mancata approvazione. Perentoria la reazione delle consigliere di minoranza Agata Raneri, Cristina Interdonato, Giusy Pantò e Grazia Magazzù.

Presa visione del rendiconto della gestione relativa all’anno 2015 presentato dall’amministrazione comunale “con il fiato sul collo del commissario regionale, il terzo nella gestione di questa amministrazione (che rischia di battere tutti i primati in materia di commissariamento)” le esponenti del gruppo “Continuiamo insieme per Alì” sostengono che “la sterile elencazione di numeri contenuta nel rendiconto, rispecchia l’attività svolta dall’amministrazione comunale. Il rendiconto della gestione – viene sottolineato – pur rispettando il profilo di legittimità richiesto dalla legge, non è altro che la fotografia delle inadempienze, delle incompiute e della incapacità dell’amministrazione comunale di dare risposte concrete alle esigenze della collettività. Pur annoverando considerevoli cifre spese nel corso dell’anno, infatti – si legge in un documento diramato dall’opposizione – questo rendiconto si chiude con una differenza negativa tra riscossioni e pagamenti di oltre 400 mila euro a dimostrazione dell’incapacità di questa amministrazione comunale manifestata sul fronte delle riscossioni. Per quanto riguarda i servizi, al di là dei numeri presentati, proseguono le consigliere, abbiamo vissuto il 2015 all’insegna del degrado. Nessuna capacità di avere finanziamenti dalla Regione o dallo Stato con la conseguenza che nessuna opera pubblica è stata finanziata.

Il quadro complessivo è pessimo – chiosano le consigliere di minoranza – come pessima è la gestione corrente che non tiene conto delle tante esigenze che riguardano i giovani, gli anziani, le famiglie e la cura dell’ambiente in un contesto storico di grande difficoltà per tutti. Insomma, si va avanti per forza di. La nostra valutazione politica, pertanto – concludono le consigliere Raneri, Interdonato, Pantò e Magazzù – è negativa su tutti i fronti e proprio da questa valutazione negativa deriva la decisione di astenerci al voto per l’approvazione del rendiconto della gestione per l’anno 2015”. Intanto è già stato nominato un altro commissario (probabilmente lo stesso Vincenzo Lauro) per sollecitare l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2016.

C. C.

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