Il comitato popolare “18/10/2018” di Archi si dichiara fermamente contrario al trasferimento dell’ufficio per l’impiego di Reggio Calabria nei locali storicamente utilizzati dalla Circoscrizione di Archi (appunto).
«Ci chiediamo per quali motivi (cogenti?) e quali criteri siano stati alla base di questa scelta inopportuna – scrivono Santo Gangemi e Peppe Morabito –. Fatto resta che questo trasferimento vorrebbe dire la fine sostanziale di ogni ipotesi di ripristinare non solo il sistema di decentramento basato su consigli elettivi e dotati di poteri reali ma toglierebbe ad Archi oltre una struttura pubblica un luogo d’incontro per attività culturali, iniziative, dibattiti, sviluppo della vita sociale, tutte cose di primaria importanza in un quartiere difficile come il nostro».
Secondo il comitato messo in piedi nel quartiere della periferia Nord di Reggio, «i locali in questione devono essere immediatamente recuperati, risanati e riqualificati per questo fine essenziale per Archi. Anche su questa vicenda il comitato resta in attesa di risposte precise, chiaramente motivate e lamenta ancora una volta il mancato coinvolgimento della popolazione sulle sorti del quartiere».