Gruppo consiliare "Uniti per Brolo": "l'Amministrazione paghi i debiti!"

Gruppo consiliare “Uniti per Brolo”: “l’Amministrazione paghi i debiti!”

Gruppo consiliare “Uniti per Brolo”: “l’Amministrazione paghi i debiti!”

venerdì 20 Luglio 2012 - 17:42

694 fatture non pagate all'Enel e 700mila euro di debiti. I consiglieri comunali di minoranza puntano il dito contro L'amministrazione Messina per due decreti ingiuntivi, paventando enormi danni erariali.

Il gruppo consiliare di minoranza “Uniti per Brolo”, composto dai consiglieri comunali Rosaria Ricciardello, Giuseppe Miraglia, Vincenzo Princiotta, Gaetano Scaffidi e Filippo Collovà, ha inoltrato un’interrogazione al sindaco Salvo Messina per conoscere i motivi secondo cui l’Amministrazione Comunale si ostinerebbe a non pagare le fatture dell’Enel per la fornitura di energia elettrica relativamente al biennio 2008/09 e perché la stessa Amministrazione continuerebbe a proporre opposizioni ai relativi decreti ingiuntivi emessi (con notevole aggravio di spese per le casse comunali relative all’affidamento di incarichi legali ed agli interessi legali maturati ), piuttosto che addivenire in via transattiva ad un bonario componimento delle controversie. I consiglieri hanno inoltre chiesto se dal 2009 ad oggi le fatture relative alla fornitura di energia elettrica siano state pagate o se ci si debba aspettare nuovi decreti ingiuntivi. La preoccupazione degli esponenti della minoranza consiliare sembrerebbe essere, infatti, quella di un possibile danno erariale al Comune e a tutti cittadini. Una situazione definita dai cinque consiglieri “Tragicomica”, soprattutto alla luce del fatto che sul sito istituzionale del Comune di Brolo campeggi in bella mostra, nel settore URP, una sezione con tanto di logo Enel dove, tra le altre cose, si inviterebbero i cittadini a controllare la situazione dei propri consumi e dimostrare il pagamento della bolletta.
I decreti ingiuntivi cui i consiglieri fanno riferimento sarebbero il 119/2012, emesso dal Tribulale di Patti per la Ifitalia (per una cessione di credito con la società Enel Energia S.P.A ) notificato al comune di Brolo il 19 giugno e che ingiungebbe al Comune il pagamento di un credito di 517.189,17 euro, oltre agli interessi maturati e maturandi e alle spese di procedura che ammontanto a 3.054,12 euro, e il 904/2009, riguardante sempre la società Enel Servizio Elettrico S.P.A ( altro ramo dell’azienda) per la cifra di 166.733,33 euro di cui 146.188,11 di sorte capitale e di 11.148,15 per interessi di mora, fatturati però alla data del 1/07/2008, quindi, alla data odierna, lievitati ben oltre i 50mila euro. I consigieri hanno inoltre evidenziato che la società elettrica ha regolarmente adempiuto alle proprie obligazioni contrattuali, fornendo le prestazioni dovute ed emettendo fatture con relativi importi che non sono mai state contestate dal Comune di Brolo. Le fatture non pagate nel solo periodo 17/07/2008 – 09/12/2009 sarebbero addirittura 694, arrivando ad una cifra complessiva di debiti nei soli confronti della società Enel S.P.A. che supererebbe di gran lunga i 700 mila euro. Inoltre, questi due decreti ingiuntivi uniti ad altri due della tirrenoambiente raggiungerebbero la cifra di circa un milione e trecento mila euro: “cifra che – affermano gli esponenti del gruppo “Brolo Unito” – porterebbe un Comune come quello di Brolo al dissesto finanziario, senza voler considerare tutti gli altri numerosi D.I. pendenti sulle casse del Comune”.

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