Passa la sfiducia al sindaco Micalizzi, ad Alì Terme si va ad elezioni anticipate

Passa la sfiducia al sindaco Micalizzi, ad Alì Terme si va ad elezioni anticipate

Redazione

Passa la sfiducia al sindaco Micalizzi, ad Alì Terme si va ad elezioni anticipate

sabato 22 Novembre 2025 - 22:32

Stasera la votazione decisiva. Ora arriverà un commissario e nel 2026 il voto

ALI’ TERME – Addio all’amministrazione Micalizzi ad Alì Terme. Stasera il Consiglio comunale ha approvato la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Tommaso Micalizzi. Sei i voti da parte degli ex della maggioranza Liliana Bonfiglio, Cristian Mazzucco, Giuseppe Miracolo e Agatino Triolo e, sul fronte dell’opposizione, dei consiglieri Agata Di Blasi e Nicola Riggio.

Ora si attenderà l’arrivo di un commissario straordinario e nel 2026, con due anni d’anticipo, si voterà.

Il commiato del sindaco

Così Tommaso Micalizzi, legato politicamente a Cateno De Luca e Sud chiama Nord, su Facebook: “Cari concittadini, desidero esprimere i miei sentimenti di gratitudine e orgoglio per la vicinanza e l’affetto che mi avete sempre dimostrato in questi due anni e mezzo e in particolare in questi ultimi travagliati mesi. La prematura interruzione della mia amministrazione mi amareggia non tanto a livello personale, perché sono sereno e fiducioso delle mie ragioni, quanto per il rallentamento della proficua azione politica che abbiamo messo in campo, sempre diretta al bene comune e al progresso della nostra comunità. Ma l’impegno, mio e della mia squadra, non si ferma. Alì Terme ha il diritto di superare questa fase di stallo, e avere all’ amministrazione una guida sicura, affidabile e lontana dai giochini di palazzo. Ci vediamo come sempre nelle piazze, nelle strade, per un caffè, un sorriso e una chiacchierata sulla nostra amata Alì Terme. Grazie ancora”.

Le posizioni degli ex della maggioranza

Così in una nota del 15 ottobre, invece, i quattro consiglieri prima in maggioranza spiegavano le ragioni del dissenso: “L’attuale crisi politica è stata determinata esclusivamente dalle scelte politiche del sindaco il quale, anziché tentare di ricomporre i legittimi dissensi espressi dai componenti della propria compagine, ha adottato una decisione unilaterale, condivisa con pochi intimi, anche estranei al Palazzo municipale, con la quale ha defenestrato ¾ della Giunta ed eliminato, di fatto, il gruppo politico scelto dalla maggioranza dei cittadini nell’ultima tornata elettorale. Il primo cittadino ha tradito il mandato elettorale e rinnegato la fiducia che noi consiglieri, gli assessori e i cittadini avevano riposto nella sua persona e nella squadra intera.Si è trattato di una scelta politica senza precedenti, della quale qualsiasi sindaco è tenuto ad assumersi la responsabilità”.

Un commento

  1. Uno dei mattoni della Cattedrale del Nulla ha ceduto di schianto. Al prossimo

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