Procedono spediti i lavori di messa in sicurezza dell'abitato di Cumia

Procedono spediti i lavori di messa in sicurezza dell’abitato di Cumia

Procedono spediti i lavori di messa in sicurezza dell’abitato di Cumia

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lunedì 03 Dicembre 2012 - 09:05

Dalla consegna dei lavori risalente alla fine del luglio scorso a oggi sono già stati realizzati importanti interventi. Soddisfazione da parte dei consiglieri della circoscrizione Claudio Cardile e Antonino Sciutteri

Viva soddisfazione per i lavori di messa in sicurezza del centro abitato di Cumia è stata espressa dai consiglieri circoscrizionali Claudio Cardile e Antonino Sciutteri. La fase dei ritardi e dei solleciti ha passato finalmente la mano a quella costruttiva. Dopo l’ok della Regione al progetto da tre milioni di euro, i lavori sono stati consegnati ufficialmente alla fine del luglio scorso e la ditta che si occupa dei lavori ha già portato a termine nel giro quattro mesi importanti interventi. Il villaggio era stato lentamente “divorato” in seguito soprattutto agli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio di Messina prima nel 2009 e poi nel 2011, lasciando gli abitanti in una situazione di costante pericolo.

I lavori sono iniziati da un’imponente opera idraulica nel tratto tra Cumia Inferiore e Superiore, come riportano i consiglieri circoscrizionali: “Sono stati ripuliti dei vecchi canali di raccolta letteralmente sommersi da terra e vegetazione e ne sono stati realizzati di nuovi e sono stati risistemati in maniera razionale i terrazzamenti preesistenti con gabbionate di pietre a più livelli”.

“Sempre in questa sede – proseguono Cardile e Sciutteri – sono stati messi in opera dei sistemi drenanti nel terreno ed è stata ripristinata una rete metallica di contenimento da tempo letteralmente “esplosa” sotto il peso della montagna che avanzava. Altro intervento è in corso nel tratto di strada immediatamente precedente il villaggio di Cumia Inferiore, dove è prevista la messa in sicurezza del versante con reti metalliche di contenimento. Sono già stati realizzati inoltre due muraglioni in cemento armato nel tratto più a valle della strada di collegamento tra Bordonaro e Cumia Inferiore, in prossimità del ponte che sovrasta il torrente Bordonaro”.

Ma resta ancora molto da fare. L’intervento che richiederà più tempo e risorse riguarda la strada di collegamento tra Cumia Inferiore e Cumia Superiore, “dove evidenti sono i segni dello scivolamento a valle tanto nei muri di sostegno alla strada e ai terreni circostanti, dove sono presenti profonde fenditure, quanto sul manto d’asfalto della strada stessa. Qui è prevista la collocazione di micropali con infiltrazioni di cemento al fine di bloccare lo scivolamento a valle dell’intera zona”.

“Nel programma – hanno concluso i consiglieri – è stato inserito il ripristino della scalinata di Via Roccadura dove, ormai da anni, alcune famiglie temono persino per la stabilità della propria abitazione, visto il cedimento del muro di sostegno della scalinata: l’area è stata persino oggetto di ordinanze di evacuazione per almeno due nuclei familiari”.

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