Dissesto idrogeologico, arrivano 417 mln: ecco gli interventi a Messina e provincia. Cantieri aperti dal 2016

Dissesto idrogeologico, arrivano 417 mln: ecco gli interventi a Messina e provincia. Cantieri aperti dal 2016

Carmelo Caspanello

Dissesto idrogeologico, arrivano 417 mln: ecco gli interventi a Messina e provincia. Cantieri aperti dal 2016

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mercoledì 06 Gennaio 2016 - 10:43

Stanziato circa un quarto dei 2 miliardi di euro richiesti, per lo più nel messinese, per opere cantierabili nel 2016-2017. La restante parte potrà essere utilizzata dopo

Un “Patto per la Sicilia” da 417 milioni di euro, a fronte dei 2 miliardi (poco più) richiesti per far fronte al dissesto idrogeologico e alla bonifica del territorio. Soldi già stanziati che consentiranno di avviare opere vitali nel 2016 e nel 2017. La parte rimanente della somma (circa un miliardo e 600 milioni) arriverà successivamente, quando ci saranno i progetti esecutivi e le opere saranno cantierabili. Messina e la sua provincia avranno buona parte dei soldi già finanziati. Per il risanamento della costa e la mitigazione del rischio erosione Messina ha ottenuto 4 milioni e mezzo di euro per il tratto S. Margherita-Galati Marina; 3 milioni 649mila e 775 euro a protezione di Casalblanca e Tono e 3 milioni 410mila e 259 euro per Mezzana-Tono. Si tratta di progetti preliminari che prevedono l’apertura dei cantieri nel 2017. Altri 3 milioni sono stati destinati per interventi contro il dissesto idrogeologico che prenderanno il via entro l’anno in corso.

A S. Teresa di Riva sono previsti interventi che prenderanno il via nel 2016 e nel 2017. Nell’anno in corso sarà aperto un cantiere a difesa del centro abitato (è prevista la realizzazione di un canale di gronda) per un importo pari a 1 milione 345mila e 600 euro, grazie ad un progetto definitivo. Al via anche gli interventi di completamento per il consolidamento del centro abitato della popolosa frazione collinare di Misserio per 1 milione e 646mila euro. Per la mitigazione del rischio idraulico e la riqualificazione delle aree golenali del torrente Savoca sono previsti lavori per 5 milioni 442 mila euro. Per l’ apertura del cantiere si dovrà però aspettare il 2017. Più lunghi i tempi per gli interventi integrati per la protezione del litorale in erosione (9milioni 553mila e 600 euro).

A Taormina arrivano 2 milioni e 200mila euro per l’avvio della progettazione del consolidamento del costone roccioso di Villagonia, con apertura del cantiere nel 2017. Ottocentomila euro sono previsti per Costa don Lappio (completamento progettazione e affidamento). E altri 2 milioni e 400 mila per la protezione e il consolidamento del centro abitato. Cantieri aperti nel 2016 anche a Castelmola per il consolidamento del centro abitato lato sud (2 milioni di lavori, con progettazione esecutiva) e altri 2 milioni per il consolidamento costone roccioso a valle del centro abitato località Cuculunazzo-Sottoporta (esecutivo, 2016).

A Furci Siculo, per il completamento del consolidamento e la sistemazione idraulica della strada di collegamento alle frazioni Grotte e Calcare, sono giunti 2 milioni e 230mila euro. Anche l’altra frazione, Artale, sarà consolidata e sono previsti lavori per 1 milione e 450mila euro. Entrambe le opere inizieranno nel 2016. Al via quest’anno anche lavori a Casalvecchio Siculo (su tutti i lavori di consolidamento a valle della scuola media per 2 milioni e 585mila euro). Pedr il consolidamento della zona Ovest del centro medievale sono stati stanziati 985mila euro e per la mitigazione del rischio idrogeologico nella frazione Rimiti 1 milione e 285mila euro. Altri 208mila euro riguardano la strada di accesso all’autoparco comunale. Tutte opere cantierabili, al via nei prossimi dodici mesi. A Limina, a breve, si procederà al completamento del consolidamento a valle dell’abitato lato nord e alla messa in sicurezza della chiesa (1 milione e 750mila euro). Diversi gli interventi, al via nel 2016, previsti a Mandanici: 2mln per consolidamento, la mitigazione del rischio idrogeologico e la protezione del centro abitato (completamento intervento); allo stesso scopo, in area diversa dalla precedente, è stato stanziato anche 1 mln e 440 mila euro. Ed infine 2 milioni e mezzo andranno per il consolidamento a valle del centro urbano in località Giorgina-Piano Calcare.

Pioggia di milioni di euro su Fiumedinisi: 4 per il consolidamento e il completamento degli interventi eseguiti dalla Provincia; 1 mln e 900mila per il il consolidamento del costone roccioso sovrastante il centro abitato e 9 milioni e 252mila e 400 euro per la sistemazione idrogeologica. Tutti i cantieri saranno aperti nel 2016. Per il consolidamenti del versante est, a valle del centro abitato, Graniti ha ottenuto 2 milioni di euro. Roccalumera ha ricevuto 1 milione di euro per la sistemazione idraulica del tratto terminale del torrente Sciglio (cantiere aperto nel 2016). Scaletta e S. Alessio hanno ricevuto rispettivamente 1 milione 541mila e 386 euro e un milione e mezzo di euro per interventi di completamento (inizio lavori entro l’anno). A Gallodoro arrivano 945mila euro per il consolidamento e riqualificazione ambientale del costone contrada Landro a difesa del centro abitato; 1 milione 295mila euro per il consolidamento del versante soprastante la via di accesso e di fuga del centro abitato e 3 milioni 200mila euro per la messa in sicurezza della tratto a monte della strada provinciale 13, dal km 1,6 al km 1,900. Si tratta di progettazioni definitive, i cui lavori inizieranno nel 2016.

A Mongiuffi Melia sono previsti due interventi: il primo da 1 mln 435mila euro per il consolidamento a protezione del santuario (progetto esecutivo con avvio lavori nel 2016) ed un secondo da 636mila 343 euro per il consolidamento del costone roccioso sovrastante l’abitato di Melia (preliminare, apertura cantiere nel 2017). Cantieri in apertura anche ad Antillo: 1mln 100mila euro sono stati destinati per lavori di consolidamento e messa in sicurezza della Sp 19 come via di fuga (progetto definitivo, apertura cantiere 2016); 2 milioni 500mila euro per il consolidamento a valle del centro urbano in località Giorgina-Piano Calcare (esecutivo con apertura cantiere 2016); 2 milioni 400mila euro per il consolidamento a valle della frazione Romito (definitivo, avvio 2016); 980mila euro per lavori di regimentazione dell’alveo torrente Acqua Vena (definitivo, avvio 2016).

Circa 19milioni di euro sono andati per la salvaguardia della costa di Patti, nel tirreno e circa 5 milioni a Gioiosa e Rometta. Queste sono solo alcune delle opere che saranno realizzate, la lista è molto più articolata.

Carmelo Caspanello

4 commenti

  1. Mah…ad una prima impressione sembrano piccoli non risolutivi interventi a pioggia, giusto….per “dissetare” temporaneamente e rabbonire parte di una popolazione, storicamente asservita e prona al potere dei colonizzatori del Centro Nord. Propaganda e mancia elettorale programmata per le prossime elezioni. Si pensi, per esempio che nella sola città di Genova si sono investiti, con cantieri aperti, oltre 419 milioni per il dissesto idrogeologico.

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  2. Mah…ad una prima impressione sembrano piccoli non risolutivi interventi a pioggia, giusto….per “dissetare” temporaneamente e rabbonire parte di una popolazione, storicamente asservita e prona al potere dei colonizzatori del Centro Nord. Propaganda e mancia elettorale programmata per le prossime elezioni. Si pensi, per esempio che nella sola città di Genova si sono investiti, con cantieri aperti, oltre 419 milioni per il dissesto idrogeologico.

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  3. E basta con ste prese per i fondelli, per Galati -Santa Margherita c’erano stanziati i fondi dello “sblocca Italia” (qualche milione) da tanto tempo, non si sa com’è finita, doveva essere tutto pronto l’anno scorso… Ora si parla di opere cantierabili nel 2017…. basta prenderci in giro, nessuno vedrà un centesimo, son solo carte..

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  4. E basta con ste prese per i fondelli, per Galati -Santa Margherita c’erano stanziati i fondi dello “sblocca Italia” (qualche milione) da tanto tempo, non si sa com’è finita, doveva essere tutto pronto l’anno scorso… Ora si parla di opere cantierabili nel 2017…. basta prenderci in giro, nessuno vedrà un centesimo, son solo carte..

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