Cani randagi aggrediscono cane domestico agli imbarchi. La segnalazione di un lettore

Cani randagi aggrediscono cane domestico agli imbarchi. La segnalazione di un lettore

Cani randagi aggrediscono cane domestico agli imbarchi. La segnalazione di un lettore

Tag:

lunedì 17 Agosto 2015 - 09:49

Da un nostro lettore, Pasquale Bellia, riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un aggressione da parte di cani randagi nell'area di imbarco dei traghetti

Gentile redazione, la sera 14 agosto 2015 siamo giunti a Messina piazzale traghetto per Villa, alle ore 21,30, dopo tre ore di viaggio in automobile dell’emigrato che torna alla casa abituale. Il mio anziano cane stava in macchina da oltre tre ore, quieto e buono come un passeggero. In attesa del traghetto previsto alle ore 23, lo faccio scendere come d’abitudine al guinzaglio, per fare due passi. All’improvviso arrivano come delle furie e abbaiando 8-10 cani randagi. Cani di tutte le misure e colori che si avventano sul mio cane direzionandosi al collo. Dal guinzaglio lo strattono energicamente e comincio ad urlare per fare allontanare quegli animali rabbiosi. Il cane è salvo ma la paura è stata tanta. Il sindaco è bene sappia a quali provvedimenti va incontro. Dall’articolo 2043 del codice civile, comma 15 (compiti dei comuni) si legge “il sindaco è responsabile dei cani vaganti e ritrovati o catturati sul territorio del Comune ed ha l’obbligo di collocarli presso un rifugio, informandone il servizio veterinario pubblico”.

10 commenti

  1. SIGNOR BELLIA SONO CONTENTISSIMO PER IL SUO CANE E PER LA SUA INTEGRITA’ FISICA. SE LEI MI PERTTE LE PONGO UNA DOMANDA BREVE CHIARA E SEMPLICE, ED E’ QUESTA: MA LEI CHE SI ASPETTA DA UNO COME IL SUO SINDACO? SONO UN EX MESSINESE ORMAI DIVENTATO CITTADINO DELLA LOMBARDIA DAL 1980, UNA VOLTA, SONO TORNATO A MESSINA OLTRE UN MESE E VEDEVO TUTTE LE DOMENICHE DI FRONTE AL TRIBUNALE E ALL’UNIVERSITA’ IN VIA CANNIZZARO, BRANCHI DI CANI RANDAGI ERA IL 2005. SIGNIFICA CHE MESSINA E’ MORTA NULLA CAMBIA IN MEGLIO. PER RISPONDERE A COLORO CHE DICHIARANO CHE SONO PESSIMISTA, SI E’ VERO VEDENDO QUESTA CITTA’ E RISPONDO LA STORIA E’ MAESTRA DI VITA, OVVERO FATTI E NON PAROLE. EGREGIO SIG. BELLIA, SARA’ ANCORA PEGGIO DI CITTA’ MORTE LA STORIA E’ PIENA.

    0
    0
  2. SIGNOR BELLIA SONO CONTENTISSIMO PER IL SUO CANE E PER LA SUA INTEGRITA’ FISICA. SE LEI MI PERTTE LE PONGO UNA DOMANDA BREVE CHIARA E SEMPLICE, ED E’ QUESTA: MA LEI CHE SI ASPETTA DA UNO COME IL SUO SINDACO? SONO UN EX MESSINESE ORMAI DIVENTATO CITTADINO DELLA LOMBARDIA DAL 1980, UNA VOLTA, SONO TORNATO A MESSINA OLTRE UN MESE E VEDEVO TUTTE LE DOMENICHE DI FRONTE AL TRIBUNALE E ALL’UNIVERSITA’ IN VIA CANNIZZARO, BRANCHI DI CANI RANDAGI ERA IL 2005. SIGNIFICA CHE MESSINA E’ MORTA NULLA CAMBIA IN MEGLIO. PER RISPONDERE A COLORO CHE DICHIARANO CHE SONO PESSIMISTA, SI E’ VERO VEDENDO QUESTA CITTA’ E RISPONDO LA STORIA E’ MAESTRA DI VITA, OVVERO FATTI E NON PAROLE. EGREGIO SIG. BELLIA, SARA’ ANCORA PEGGIO DI CITTA’ MORTE LA STORIA E’ PIENA.

    0
    0
  3. REDAZIONE FACCIO NOTARE CHE IL SINDACO NON E’ SOLTANTO RESPONSABILE AI SENSI DELL’ART. 2042 CC, MA ANCHE DI SPECIFICI REATI DEL CODICE PENALE, OLTRE ALLE SUE OMISSIONI CHE RIGUARDANO L’ASPETTO AMMINISTRATIVO. MA SI SA CHE IL VOSTRO SINDACO GUARDA AL TIBET DOVE CI SONO LE SCIMMIE E ALTRI ANIMALI E NON A MESSINA DOVE CI SONO ALTRI ANIMALI

    0
    0
  4. REDAZIONE FACCIO NOTARE CHE IL SINDACO NON E’ SOLTANTO RESPONSABILE AI SENSI DELL’ART. 2042 CC, MA ANCHE DI SPECIFICI REATI DEL CODICE PENALE, OLTRE ALLE SUE OMISSIONI CHE RIGUARDANO L’ASPETTO AMMINISTRATIVO. MA SI SA CHE IL VOSTRO SINDACO GUARDA AL TIBET DOVE CI SONO LE SCIMMIE E ALTRI ANIMALI E NON A MESSINA DOVE CI SONO ALTRI ANIMALI

    0
    0
  5. letterio.colloca 17 Agosto 2015 13:21

    Dall’articolo 2043 del codice civile, comma 15 (compiti dei comuni) si legge “il sindaco è responsabile dei cani vaganti e ritrovati o catturati sul territorio del Comune ed ha l’obbligo di collocarli presso un rifugio, informandone il servizio veterinario pubblico”.

    il sindaco di Messina é -già dalla sua elezione-é IMPEGNATO a tenere lontano da se la canea “domestica del Gran Mirci”impegnata ad aggredirlo ad ogni pié sospinto:perciò,non trova tempo,risorse e rifugi per i suoi doveri di sindaco:Provo tanta PENA per questo povero “fiducioso” individuo:vorrebbe cambiare l’esistente -degradato agli infimi livelli di vivibilità-e si consegna,in buona fede, alle più eterogene MORTIFICAZIONI da parti mafiose!E’ questa Messina!

    0
    0
  6. letterio.colloca 17 Agosto 2015 13:21

    Dall’articolo 2043 del codice civile, comma 15 (compiti dei comuni) si legge “il sindaco è responsabile dei cani vaganti e ritrovati o catturati sul territorio del Comune ed ha l’obbligo di collocarli presso un rifugio, informandone il servizio veterinario pubblico”.

    il sindaco di Messina é -già dalla sua elezione-é IMPEGNATO a tenere lontano da se la canea “domestica del Gran Mirci”impegnata ad aggredirlo ad ogni pié sospinto:perciò,non trova tempo,risorse e rifugi per i suoi doveri di sindaco:Provo tanta PENA per questo povero “fiducioso” individuo:vorrebbe cambiare l’esistente -degradato agli infimi livelli di vivibilità-e si consegna,in buona fede, alle più eterogene MORTIFICAZIONI da parti mafiose!E’ questa Messina!

    0
    0
  7. In quell’area non è responsabile il sindaco… ma chi gode della concessione demaniale sotto la vigilanza della capitaneria di porto…. forse lo spettacolo dei randagi è incluso nel biglietto…ecco perché costa tanto

    0
    0
  8. In quell’area non è responsabile il sindaco… ma chi gode della concessione demaniale sotto la vigilanza della capitaneria di porto…. forse lo spettacolo dei randagi è incluso nel biglietto…ecco perché costa tanto

    0
    0
  9. siamo a Messina dove si può fare tutto quello che si vuole.A Messina non ci sono istituzioni,non c’è controllo di niente,si è liberi di fare tutto,non esistono regole,educazione,rispetto.

    0
    0
  10. siamo a Messina dove si può fare tutto quello che si vuole.A Messina non ci sono istituzioni,non c’è controllo di niente,si è liberi di fare tutto,non esistono regole,educazione,rispetto.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007